Il campionato a nove di football americano, organizzato dalla FIDAF, quest’anno contemplerà 26 squadre, suddivise in 6 gironi. I Crusaders sono stati inseriti nel concentramento ’isole’ che originariamente comprendeva tre team palermitani.
Con il ritiro dei Tiger, sono rimasti i Cardinals e gli Shark. Non è certo un bene per i cagliaritani che come l’anno scorso, sempre a causa di un ritiro, sono costretti a giocare meno partite del previsto con effetti negativi sul processo di acquisizione d’esperienza al di là del Tirreno. L’esordio dei sardi è fissato per il 27 marzo, in casa contro i Cardinals, poi ancora impegno interno il 10 aprile contro gli Shark. Il ritorno con gli Shark è previsto per il 24 aprile, quello con i Cardinals il primo maggio. “Rispetto alla scorsa stagione sarà un campionato più fluido – rimarca il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia – però, in virtù del ritiro dei Tigers, abbiamo chiesto agli organizzatori che ci venga riconosciuta una compensazione affinché il fatto di giocarcela solo in tre non ci penalizzi e non influisca nei confronti degli altri gironi, non é colpa nostra, purtroppo dai vertici non ci hanno risposto”. E’ già stato deciso che i crociati faranno le trasferte in nave: “Partiamo di venerdì e torniamo il sabato sera, siamo obbligati a fare così, gli aerei sono costosi, non ce lo possiamo permettere; inoltre le percentuali di rimborso viaggi da parte della federazione sono scese al 30%, ci sono tante squadre e pochi soldi a disposizione”. Tutto sembra essere immutato, anche il problema campo: “Rimaniamo sempre fuori da qualsiasi criterio di assegnazione di uno spazio idoneo, dobbiamo trovare un metodo per metterci in mostra e investire chi di dovere della nostra annosa problematica, con un terreno di gioco a nostra completa disposizione tutto sarebbe diverso” E i guai non finiscono qui: “Per ora non abbiamo ricevuto conferme per il campo da utilizzare per le due gare interne, nessuno ci viene incontro, siamo sempre l’ultima ruota del carro, è un ‘ingiustizia”.
Garzia cambia umore quando c’è da parlare dei giovani che ben hanno figurato nel recente campionato under 18: “Ci sono dei ragazzi che promettono bene, sono convinto che nella senior si confermeranno. Poi c’è il convocato in nazionale e per noi è un motivo d’orgoglio perché sul vivaio abbiamo lavorato assiduamente”.
Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari