Comunicato n. 17 del 06/06/2010

CAMPIONATO ITALIANO A NOVE 2010 FIDAF – PLAY OFF – FINALE CONFERENCE SOUTH

MONSERRATO – Campo Eliseo Corona (Terramaini) – Via Cesare Cabras 06/06/2010

CRUSADERS CAGLIARI 14
VS
SHARKS PALERMO 08


Marcatori: 1° tempo (14 – 8) Td Emanuele Caccia (Sh) pass Paride Zappalà;, 2 pt aggiuntivi di Paride Zappalà. Td Sergio Andrea ‘Sam’ Meloni run (Cru), 2 pt aggiuntivi di Andrea ‘Cavallo’ Lianas pass Meloni. Td Matia “Air” Pisu (Cru) pass Sergio Andrea Meloni.

IN FINALE !

Increduli sul verdissimo manto erboso dell’Eliseo Corona i crociati si inginocchiano davanti agli scroscianti applausi di una platea numerosa e festante che difficilmente dimenticherà questa splendida giornata.

Per la terza volta nella sua storia, (e soprattutto nell’anno del ventennale), la compagine allenata da Giacomo Clarkson guadagna l’accesso alla finale del campionato a nove, come già accadde nel 2003 (finale persa a Firenze contro i locali Guelfi) e l’anno successivo con la vittoria a Castiglione della Pescaia sui Red Jackets Sarzana. Lo scontro che deciderà quale team diventerà campione d’Italia si giocherà proprio sul campo degli Sharks Palermo che oggi sono usciti a testa bassa da Terramaini dopo che per due volte, nella regular season, dominarono i cagliaritani. Il 19 giugno si chiuderà il sipario di questo combattutissimo campionato con i campioni della conference Nord, gli esordienti Islanders Venezia che se la vedranno proprio con i rosso argento, eroi del meridione e delle isole. Il match di oggi è stato intensissimo: le difese hanno fatto sicuramente la differenza ostacolando in tutte le maniere le sortite dei reparti avanzati. La retroguardia sarda mostra di recepire immediatamente i cambi di consegne impartiti solo negli ultimissimi allenamenti dal coaching staff: si passa infatti dalla 4-2 anziché alla 3- 3. Il QB siciliano Paride Zappalà non è in giornata, i suoi lanci sono poco efficaci e i compagni sono controllati con un’attenzione maniacale. Ma prima di spegnersi definitivamente, la stella degli Shark ha il tempo di esibirsi in una parabola alta e precisa che viene raccolta perfettamente da Emanuele Caccia. Lo stesso regista ospite fa tutto da solo per incrementare il vantaggio: 0- 8. L’attacco dei Crusaders in passato ha fatto vedere cose migliori, però riesce a risolvere la gara entro il primo tempo. E’ il neo quarantenne quarterback locale Sergio Andrea ‘Sam’ Meloni a sgusciare con prepotenza in mezzo alla barriera umana bianco azzurra. Ottenuto il pareggio, l’attacco decide di sviluppare l’azione suppletiva grazie ancora all’impeccabile visione di gioco di Meloni che osserva attentamente il repentino scatto di Andrea ‘Cavallo’ Lianas che con grande prontezza riceve in end zone: (8 – 8). Il definitivo vantaggio dei cagliaritani arriva inaspettato perché scaturisce nell’ultimo down a disposizione. ‘Sam’ decide di rischiare e mai scelta fu così azzeccata perché imposta l’offensiva con sue tradizionali impennate zigzaganti e poi indirizza l’ovale verso le braccia tese di Matia ‘Air’ Pisu che con un’elevazione da copertina e il successivo gioco di finte, si libera dal controllo del suo avversario e si invola verso la meta.
Dopo il riposo la gara sarà più avara di azioni degne di nota. Il gioco di contenimento dei crociati sortisce gli effetti desiderati, Zappalà sarà costretto addirittura ad uscire ma anche il suo sostituto non sarà capace di inventare qualcosa che riesca a ribaltare il risultato. A fine match tante lacrime di contentezza e l’incredulità per aver raggiunto il traguardo contro ogni pronostico. Ma ciò che fa più piacere alla dirigenza è l’apporto del pubblico, mai stato così numeroso in quattro lustri di attività, segno che qualcosa sta cambiando.

Air Pisu riceve il pallone della meta della vittoria (foto BAT)
Un quasi intercetto Stefano Sle Kelevra Murgia (foto BAT)


I COMMENTI DEL DOPO GARA

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders): “E’ tutto inaspettato e incredibile. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, abbiamo vinto di poco, ma abbiamo vinto. Gli ultimi sei anni di attività dei Crusaders sono stati duri, di ricostruzione. Non credevamo di farcela proprio in questa stagione. Sono veramente orgoglioso del pubblico, della squadra, degli avversari, di tutto: è una bellissima sensazione”.

Sergio Andrea ‘Sam’ Meloni (Qb Crusaders): “Ce l’abbiamo fatta ma è stata durissima. La difesa è stata fantastica, ha vinto lei la partita, noi in attacco abbiamo avuto alcuni problemi ma la difesa non ha concesso quasi nulla agli Sharks. Noi siamo un attacco strano, non riusciamo ad imporre il nostro gioco, ma riusciamo a punire quando ci concedono qualcosa, abbiamo avuto due sole possibilità e siamo stati bravi a sfruttarle. Finalmente siamo in finale, sono passati sei anni, ho voluto continuare perché volevo tornare in finale, speriamo di andar bene anche lì”.

Giacomo Clarkson (Head Coach Crusaders): “Abbiamo giocato male in attacco, però gli accorgimenti che abbiamo studiato in difesa hanno funzionato. Abbiamo segnato quando dovevamo segnare però non siamo riusciti a muovere la palla e in una situazione del genere, con la difesa sempre in campo, stanca, con i palermitani che possono segnare in qualsiasi momento, avrei preferito tenere più la palla con l’attacco. Però non mi sto lamentando, è andata più che bene. La nostra idea è stata di mettere su una difesa cercando di togliere il punto di forza degli Sharks, Zappalà, e mi sembra che abbia funzionato; loro si sono visti costretti a cambiare qualche cosa e quando non carbura la cosa principale, fare altro non è semplice. La partita è stata bella come intensità, come gioco ci sono stati troppi errori, però per gli amanti del football è stata una grandissima partita. Non conosco gli Islanders Venezia, pare che ci giochino degli ex Giants Bolzano e la cosa mi preoccupa molto perché è gente grossa, forte e di esperienza, però andiamo a Palermo e vediamo cosa succede”.

Chicco Casciu (Crusaders): ““Erano sette anni che aspettavo di giocare un’altra finale, a Firenze ero presente ma non giocai nemmeno un’azione”. Doveva pur arrivare la finale da giocare da titolare. La partita è finita con un mio bel placcaggio, ma é la linea che mi ha permesso di farlo. Sono i ragazzi che si sono allenati con me tutto l’anno in un campo orribile come il campo Rai, facendo grandi sforzi. Devo ringraziare i ragazzi, la società ed il coaching staff che si è impegnato ad insegnarci il football; e poi i meriti sono anche nostri perché abbiamo creato un bel gruppo compagni, oltre ad allenarci assieme, siamo amici e se mi devo rompere il c…per qualcuno di questi ragazzi lo faccio con piacere, perché se lo meritano e loro fanno lo stesso per me. Ed è così che si costruiscono le squadre e le vittorie. Adesso abbiamo un’altra partita e dobbiamo dare tutto per quella partita, senza alcun risparmio e scrivere un’altra pagina della storia di questa società”

Riccardo Frau (Assistant Coach Crusaders):
“La gara è stata incredibile, oggi ho avuto una brutta giornata e non volevo neanche prendere parte all’incontro, però ho deciso di venire, i ragazzi mi hanno aiutato ed hanno fatto tutto quello che dovevano. Si é deciso di impostare una nuova difesa, provata solo in allenamento. E’ stato un rischio ma è grazie a questo accorgimento che in campo abbiamo retto bene; con gli Sharks due mete le abbiamo sempre segnate, le abbiamo segnate anche oggi e la difesa ci doveva dimostrare di essere migliorata, d’ora in poi tutti dovranno temerla. Vincere in casa non ha prezzo, vincere fuori è altrettanto bello, ma davanti ai tuoi amici, ai familiari, allele fidanzate ha un valore aggiunto, è una vittoria che vale doppio, però abbiamo meritato di arrivare sino a qui, vediamo di ambire a qualcosa di più grande”

Aldo Palmas (Offence Coordinator): “E’ andata benissimo, siamo felicissimi, loro erano i favoriti, erano convinti di vincere, noi ci credevamo, c’è stato qualche errore ma abbiamo avuto più voglia di vincere. Noi abbiamo lavorato tanto, dovevamo evitare tutti gli errori che avevamo commesso nei due match precedenti. Coach Clarkson ha messo su un’ottima difesa proprio in funzione di questa partita. Abbiamo cambiato qualcosina anche in attacco per poterli prendere di sorpresa, ed infatti abbiamo segnato con tutti i giochi che non eravamo riusciti ad esprimere nelle volte precedenti.”.

Il sack di Chicco Casciu che chiude la partita (foto BAT)
L’incontenibile gioia finale (foto BAT)

IL CAMMINO DEI CRUSADERS NEL CAMPIONATO ITALIANO A NOVE FIDAF 2010

GIRONE ISOLE

03 aprile Sharks Palermo Cardinals Palermo 46 – 0
11 aprile Crusaders Cagliari Sharks Palermo 14 – 18
18 aprile Cardinals Palermo Sharks Palermo 06 – 42
24 aprile Sharks Palermo Crusaders Cagliari 20 – 14
02 maggio Crusaders Cagliari Cardinals Palermo 48 – 20
08 maggio Cardinals Palermo Crusaders Cagliari 13 – 36

CLASSIFICA: Sharks 8, Crusaders 4, Cardinals 0.

OTTAVI DI FINALE PLAY – OFF

22 maggio Doves Bologna – Islanders Venezia 08 – 46
22 maggio Eagles Salerno – Dragons Salento 42 – 09
23 maggio 82’ers Napoli – Crusaders Cagliari 12 – 46
23 maggio Aquile Ferrara – Centurions Alessandria 34 – 20

QUARTI DI FINALE PLAY – OFF

29 maggio Blitz Cirié – Aquile Ferrara 0 6 – 02
30 maggio Neptunes Bologna – Islanders Venezia 20 – 42
30 maggio Sharks Palermo – Eagles Salerno 40 – 00
30 maggio Wild Boars Bari – Crusaders Cagliari 14 – 23

SEMIFINALI PLAY OFF

05 giugno Islanders Venezia – Blitz Ciriè 28 – 06
06 giugno Crusaders Cagliari – Sharks Palermo 14 – 08

FINALISSIMA

19 giugno Crusaders Cagliari – Islanders Venezia (Palermo, h.)

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari