BASTA CON LA NAFTALINA!

Anno III. Comunicato n. 25 del 31/03/2011

CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9 2011 FIDAF

OSTIA – Stadio Giannatasio – Via Mar Arabico – 02/04/2011 – Ore 14,00

MARINES LAZIO

VS

CRUSADERS CAGLIARI

C’è una voglia incontrollabile di tuffarsi tra spigolosi e intrepidi baluardi umani per assestare e respingere legnate di ogni tipo. Dal giorno dell’esordio ufficiale in campionato è passato già un mese e a causa delle variazioni di calendario il team cagliaritano si ritrova in credito di partite.

La mancata sfida con i Marines di due settimane fa si ripropone a campi invertiti. Nulla di nuovo è successo nel frattempo nella cronistoria dei due club. Il presidente del sodalizio sardo Emanuele Garzia rinfranca i tifosi con un rassicurante “siamo pronti”. Anche se poi deve ammettere che tra i venticinque che faranno parte della spedizione ostiense, mancheranno diversi giocatori, ancora ammaccati in seguito ad infortuni di fine allenamento dovuti a stanchezza o a colpi ben assestati. Al loro posto partiranno dei giovani di belle speranze, smaniosi di lasciare un segno importante nell’economia del gioco isolano. Si ipotizza che l’offensiva dei Marines si basi sui lanci ma le loro prime apparizioni sono state condizionate dal maltempo: pare che non siano riusciti ad esprimere appieno il loro gioco. Il timore dei Crusaders è che con una giornata di sole i loro avversari rivelino la vera natura. Finora i laziali hanno totalizzato una sconfitta ed una vittoria di misura, mentre i rosso argento travolsero per 41 a zero i Legio XIII, attuali leader della classifica con quattro gare e tre vittorie. Per gli uomini allenati dall’head coach Giacomo Clarkson si profila un mese di aprile abbastanza movimentato: il 10 esordio casalingo con i Legio XIII e se verranno trovati degli arbitri disponibili, il 17 aprile si recupererà l’incontro di andata con i Marines.

 

 

Una fase di gioco nell’incontro d’esordio dei Cru
in casa della capolista Legio XIII (Foto M C N Studio)

RICCARDO FRAU: «HO LA NECESSITÁ DI CAPIRE TANTE COSE »

Da quando é diventato l’offence coordinator della senior gran parte delle sue precedenti mansioni sono totalmente cambiate. Prima Riccardo Frau si occupava semplicemente di allenare i runninback e imbastiva gli special team, ora invece l’intero attacco dipende dalle sue strategie. Però al suo fianco ha i suoi soliti angeli custodi. Per le linee lo aiuta Yascha Minniti mentre il fratello gemello Yuri, nonostante abbia deciso di tornare in campo come terzo quarterback, é comunque disponibile. “Da solo non posso monitorare bene tutto l’attacco – afferma il giovane tecnico – e durante gli allenamenti mi occupo dei runninback perché è il ruolo che conosco di più e posso fare meglio, mentre Yuri segue quarterback e ricevitori. Poi quando ci riuniamo per fare gli insiemi sono io che mi occupo della gestione globale dell’attacco”.

Facendo i dovuti scongiuri, forse riuscirete a giocare la vostra seconda gara stagionale
Da parte dei giocatori c’é molta impazienza perché la cosa più bella di un campionato è quella di giocare. Se tu stai fermo e vedi che gli altri fanno i risultati, allora un po’ di ansia da prestazione è indubbio che affiori. Però la definirei un’ansia positiva perché si ha la frenesia di mettere in pratica il lavoro che stiamo portando avanti da mesi. Come allenatore ho la necessità di capire se tutto quello che abbiamo fatto è buono.

Siete reduci da una gara superlativa
La prima partita è andata come è andata. Abbiamo fatto il nostro dovere, però la cosa più difficile è ripetersi e fare di meglio. Quando passa così tanto tempo vieni sopraffatto dall’inquietudine e devi tenere alta la concentrazione di tutti i giocatori e ti assicuro che non è così semplice.

Però potete contare su un organico affiatato
I ragazzi si stanno allenando bene, stanno venendo costantemente, si vede che anche loro hanno voglia di giocare.

Si conosce già il tipo di condotta anti Marines?
Non abbiamo ancora deciso che cosa faremo. Però dal momento che nella prima gara abbiamo offerto una prestazione superlativa, non credo che stravolgeremo più di tanto gli schemi. Con una sola partita alle spalle non abbiamo avuto modo di mettere in pratica tutte le cose che proviamo in allenamento. Poi in base all’evoluzione del match decideremo come provare determinati schemi. Non siamo mai in grado di sapere in anticipo che tipo di condotta adottare.

All’esordio in campionato avete deciso di “schiaffare” in campo Simone Moccia come QB.
É stata una scelta difficile che ci ha tenuto sulle spine sino alla mattina in aeroporto. Siamo rimasti a pensare tanto. Poco prima di salire sul bus abbiamo deciso che Simone sarebbe partito titolare.

E non vi ha deluso.
Ci ha ripagato con un’ottima prestazione. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi dal momento che il suo ruolo da diversi lustri era ricoperto da Sergio Andrea Meloni, però Simone aveva giocato da titolare tanti anni fa. E poi non dimentichiamo la grandissima partita che disputò durante la finale scudetto. Simone è molto bravo.

E con il tuo sommo capo Giacomo Clarkson come ti trovi?
Va molto bene perché ci mandiamo a quel paese costantemente, poi però parliamo e troviamo sempre una buona soluzione ai nostri diverbi. Mi trovo molto bene con lui, non posso assolutamente lamentarmi.

Quand’è che adottate i provvedimenti definitivi?
In genere ci vediamo prima o durante gli allenamenti per decidere che tipo di lavoro impostare; questo dipende anche dal numero dei giocatori presenti in campo. Oppure alleniamo attacco e difesa separatamente, e poi gli uniamo nel momento degli schemi. In questo caso diventa piuttosto impegnativa la gestione globale del gruppo, però con tuta sincerità devo dire che i nostri ragazzi sono diligenti e ci vengono incontro.

Non dimentichiamoci che tu sei anche l’head coach dell’under 21
Tutti i componenti dell’under 21, tranne quattro elementi, stanno giocando in prima squadra. Quelli dell’under 18 vera e propria si stanno allenando al campo Rai con l’head coach Aldo Palmas. Ed è proprio Aldo ad avere il compito più importante e delicato della squadra: quello di accogliere i nuovi arrivati della famiglia Crusaders.

Ci saranno nuove adesioni?
Sono sicuro che nell’under 21 avremo nuovi arrivi perché abbiamo avviato diverse campagne di reclutamento. Le matricole avranno il vantaggio di allenarsi con l’under 18 dove impareranno l’essenza di questo sport; quando poi in estate riprenderò in mano la squadra avrò il vantaggio di coordinare un team che non sarà a corto di conoscenze. Molti dei miei atleti arriveranno al prossimo campionato nazionale under 21 con cinque stagioni alle spalle (comprese quelle in prima squadra), quindi con un bagaglio di football molto grande a dispetto della giovane età. Avremo una squadra con un’età media di diciannove anni.

L’head coach Giacomo Clarkson ed il suo socio Riccardo Frau (Foto Alessandro Delussu)
L’offence coordinator dei Crusaders Riccardo Frau portato in trionfo dopo
lo scudetto 2010 (Foto Maria Cangemi)

GIANLUCA FOIS: «SIAMO UN BEL GRUPPO IN CONTINUA CRESCITA»

Uno come il cagliaritano Gianluca “Gianluchino” Fois, prima di ogni allenamento o gara ufficiale, molto probabilmente presterebbe molta attenzione al rito della vestizione. Lo immaginiamo che esamina scrupolosamente i meccanismi più reconditi dell’attrezzatura in dotazione. Se così realmente fosse, si penserebbe alla classica deformazione professionale. Il quasi trentenne full back dei Crusaders, infatti, si occupa di consulenze nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questa volta spetta a lui essere tempestato di domande.

Hai una squadra preferita?
No. Ho avuto piuttosto dei giocatori preferiti. Seguivo giocatori come Marshall Faulk e Mike Alstott, mi piaceva come giocavano e di conseguenza preferivo le loro squadre rispetto alle altre. Ora seguo il football a prescindere dalle squadre in campo anche se, quando posso, scelgo di guardare le partite che so essere più combattute rispetto ad altre..o meglio spero che sia così..

Adori lo sport in generale.
Mi piace lo sport, mi piace l’agonismo e la competizione e forse è proprio per questo che prediligo sport fisici o comunque di contatto. Prima di arrivare al football ero un grandissimo sostenitore della pallacanestro e grande tifoso di Michael Jordan.

Il calcio ti attizza?
Lo seguo molto poco, pochissimo, non mi piace per molti aspetti, ad iniziare dal fanatismo esasperato dei tifosi, fino alla poca serietà di molti professionisti.

Domanda d’obbligo per tutti: come hai cominciato con il football?
Ricordo che i Crusaders dovevano venire nella mia scuola per una dimostrazione. Non so bene perché, ma questa dimostrazione saltò. Così io e un altro amico decidemmo di presentarci direttamente al campo. Dal giorno sono passati dieci anni..

Ricordi qualche momento curioso ed esilarante ?
Episodi me ne ricordo a decine, ma non li definirei “curiosi” come le prime botte con casco e shoulder. Quelle le ricordo come fossero ieri; il fatto di correre tra giocatori tutti più grossi e capaci di me non era rasserenante le prime volte.

E della finale scudetto 2010 che mi dici?
Ricordo bene gran parte della partita, molte cose successe durante le fasi di gioco, la tensione e l’attesa pre – partita. Ma quello che ricordo con più piacere è l’ultimo touchdown..e poi naturalmente la premiazione!

Rispetto alle altre squadre siete a “corto” di gare ufficiali: é un vantaggio o uno svantaggio?
Non saprei. Un vantaggio perché almeno sulla carta dovremmo essere più riposati ma allo stesso tempo uno svantaggio perché non avendo in Sardegna altre squadre con cui competere, per noi il campionato, e soprattutto le prime partite, sono sempre un po’ un’incognita e il fatto di poterci misurare con le altre squadre ci serve molto per capire cosa funziona e cosa no. Comunque la “prima” è andata bene e noi ci stiamo allenando per continuare su quella linea..

Rispetto all’anno scorso che clima c’é nello spogliatoio?
Più o meno lo stesso. Personalmente ritengo che siamo un buon gruppo, quest’anno abbiamo anche qualche giovane in più: secondo me vuol dire che comunque stiamo crescendo.

Il migliore complimento che ti abbiano mai fatto e il miglior complimento che ti fai (sempre nell’ambito del football)
Il complimento migliore, quello che ricordo con più piacere l’ho ricevuto qualche anno fa da Nicola ‘Nanni’ Nicola Polese. Io devo dire che complimenti non me ne faccio mai, piuttosto qualche rimprovero..

Ti sembra che ultimamente i Crusaders siano considerati maggiormente all’esterno?
I Crusaders sono sempre stati visti un po’ come la “bestia nera” del campionato per motivi geografici e quindi logistici. Noi spesso siamo l’unica vera trasferta che molte altre società devono affrontare, perlomeno durante i gironi, e quindi non siamo visti di buon occhio. Ne è la prova che ogni anno siamo in un girone diverso. Tuttavia il fatto di essere i Campioni uscenti e di aver vinto due campionati danno sicuramente un po’ di rilievo e considerazione in più..

Cosa ne pensi delle Red Flames Cheers?
Devo dire che si stanno impegnando davvero tanto, sono riuscite a formare un ottimo gruppo in poco tempo, il che vuol dire che hanno la voglia e gli stimoli per far bene..

Hai dei compagni di squadra con cui hai un particolare feeling?
Vado d’accordo con tutti. Poi naturalmente c’è un po’ di rispetto in più per i compagni con i quali ho iniziato e che ancora giocano, siamo praticamente cresciuti insieme..

Probabilità di vincere nuovamente lo scudetto?
Chi può dirlo? Per ora abbiamo giocato un’unica partita. Vedremo come proseguirà il campionato. È davvero troppo poco per fare pronostici, per il resto ci alleniamo al meglio e giochiamo al meglio. E come ci ripetono spesso: “entrate in campo e aspettatevi di vincere!”

Tra compagni parlate anche di politica e argomentazioni simili? La pensate tutti allo stesso modo?
Capita. Fortunatamente non la pensiamo tutti allo stesso modo, come si dice: “il mondo è bello perché è vario”.

La migliore partita della tua carriera ?
Migliore in assoluto non saprei. Ho il ricordo di diverse belle partite, combattute, dove comunque devo precisare che “abbiamo” giocato bene e non che “ho” giocato bene. Il nostro è uno sport dove da solo non vai da nessuna parte.

Vizi e virtù del tuo ruolo ?
Molte botte e poca gloria..e devo dire che mi sta bene così!

Aggiungi quello che ti pare..
Go CRU!

Gianluchino Fois in possesso di palla (Foto Battista Battino)
Sam Meloni e Gianluca Fois

CALENDARIO CIF A NOVE FIDAF 2011 GIRONE SUD C

20 febbraio
Legio XIII Roma– Black Hammers Ostia = 35 – 00
27 Febbraio
Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari = 00 – 41
27 Febbraio
Lazio Marines Roma– Black Hammers Ostia = 06 – 00
13 marzo
Lazio Marines Roma – Legio XIII Roma = 00 – 06
19 marzo
Black Hammers Ostia – Legio XIII Roma = 00 – 27
20 marzo
Crusaders Cagliari– Lazio Marines Roma = POSTICIPATA
02 aprile
Lazio Marines Roma– Crusaders Cagliari = h 14.00
10 aprile
Black Hammers Ostia – Lazio Marines Roma = h 20.30
10 aprile
Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma = h 15.00
30 aprile
Legio XIII Roma –  Lazio Marines Roma = h 15.30
01 maggio
Crusaders Cagliari – Black Hammers Ostia = h 15.00
07 maggio
Black Hammers Ostia – Crusaders Cagliari = h.15.00

CLASSIFICA: Legio XIII 6, Crusaders 2, Lazio Marines 2 Black Hammers 0.

Link Utili:
www.fidaf.org
www.legio13roma.it
www.lazio-marines.com
www.blackhammers.com
http://blueteam.fidaf.org

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari