PER UN RANKING MIGLIORE

Anno III. Comunicato n. 31 del 29/04/2011

CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9 2011 FIDAF

MONSERRATO– Campo Eliseo Corona C. S. Terramaini – Via Cabras – 01/05/2011 – Ore 15,00

CRUSADERS CAGLIARI

VS

BLACK HAMMERS OSTIA

 

Centottantacinque punti fatti, quattordici subiti in sole quattro gare. Il biglietto da visita dei campioni d’Italia in carica è da incorniciare. Il Presidente Emanuele Garzia guarda con attenzione i numeri della stagione e spera in nuovi risultati sensazionali: “Sarebbe bello ripetere anche con i Black Hammers le ottime prestazioni delle gare passate, in quel caso la nostra posizione nel ranking si rafforzerebbe ulteriormente”.

Attualmente i cagliaritani detengono la migliore difesa tra tutte le 35 squadre partecipanti al campionato a nove giocatori. Come attacco sono invece al quarto posto ma con meno gare rispetto a chi li precede. Il Presidente pensa già in chiave play – off e con questi numeri ci sono buone speranze di giocare in casa la prima gara ad eliminazione diretta: “Come ranking siamo attualmente al quarto posto assoluto, alle spalle dei Bills Cavallermaggiore, dei Blue Storm Gorla Minore e dei Warriors 9 Bologna, ma ora dobbiamo concentrarci per giocare al meglio le prossime due sfide con gli ostiensi”. Chissà se il grande pubblico si presenterà a Terramaini in un giorno in cui Cagliari diventa uno straordinario polo d’attrazione con la Festa di Sant’Efisio e la Fiera Campionaria Internazionale. Di sicuro non mancheranno gli instancabili genitori che con i loro abbondanti piatti gastronomici rinsaldano le membra dei gladiatori locali e ospiti nel dopo partita: “L’apporto delle mamme dei nostri giocatori è prezioso – conclude Emanuele Garzia – non mi stancherò mai di ringraziarle perché il nostro terzo tempo è davvero caratteristico”.

 

Fase di gioco nella gara contro i Legio XIII (Foto Battista Battino)

LASCIATE UN PO’ DI CHILI A COACH CLARKSON

La familiare chiacchierata infrasettimanale con l’head coach Giacomo Clarkson fila fluida come l’olio. Sapere qual cosina in più sui prossimi avversari è sempre un’impresa, ma il legale cagliaritano riesce ad aggirare qualsiasi ostacolo: “Premesso che abbiamo poche notizie dei Black Hammers – confabula Clarkson – parrebbe trattarsi di squadra fisica, legata a un sistema di gioco abbastanza tradizionale. Hanno iniziato con molti giovani, ma pare che poi abbiano pescato nell’inesauribile serbatoio footballistico romano per mettere in campo un po’ di esperienza. Il che, probabilmente, spiega, almeno in parte, i miglioramenti rispetto alle prime partite”. Miglioramento che è poi sfociato nella prima e unica vittoria ottenuta lo scorso 10 aprile contro i Lazio Marines. Contrariamente al suo presidente, l’head coach non sembra preoccupato per i play – off: “Esistono numerose altre squadre a punteggio pieno. Vedremo più avanti. Quanto all’abbinamento per i playoff…aspetto l’ufficialità, le chiacchiere da forum lasciano il tempo che trovano”. Intanto il team recupera lentamente i suoi feriti e il coaching staff non pensa minimamente che il clima festoso del primo maggio cagliaritano possa condizionare il rendimento dei padroni di casa: “E lo spero per loro” aggiunge un Clarkson che non smette mai di studiare recenti mosse da questa intricata disciplina: “Capiamoci, un mucchio di cose che vengono spacciate come nuove in realtà risalgono ad anni e anni prima, solo che avevano un altro nome e non erano di moda”. E per finire piccola appendice culinaria: “Nel terzo tempo di domenica spero di agguantare il chili che non sono riuscito a mangiare l’ultima volta…”.

L’head coach dei Crusaders Cagliari Giacomo Clarkson (Foto Giulia Congia)
Le mamme rifocillano gli atleti e i tifosi (Foto Giulia Congia)

ENRICO CASCIU: «FARE UN PLACCAGGIO MI DÁ UNA GRAN BELLA SENSAZIONE»

Il Cagliaritano di origine controllata Enrico Casciu gioca da defensive end col numero 47. Quasi ventinovenne é dottore in scienze giuridiche e laureando alla specialistica in giurisprudenza. Tra le sue squadre preferite ci sono i Baltimore Ravens dell’immenso Ray Lewis. Nel tempo libero, oltre a giocare a football e ad allenarsi assiduamente in palestra, ama la lettura con la predilezione per i romanzi di Frederick Forsyth e Robert Crais. Adora anche il cinema dove rimane incantato dalle pellicole firmate da George Romero.

I Black Hammers possono darvi fastidio negli ultimi due incontri della regular season?
Ho imparato che qualunque avversario, se non affrontato al massimo delle proprie possibilità, rappresenta un ostacolo in grado di intralciare chiunque. Io non so nulla dei Black Hammers, ma finché non li vedo giocare, o non ci gioco contro, per me sono la squadra più forte che possiamo sfidare, e cerco di fare del mio meglio per arrivare pronto alla sfida. Sono avversari e atleti che, come noi, si allenano e si impegnano a far crescere il football in Italia e quindi sono rispettati da tutti i componenti dei Crusaders. Come qualunque altra squadra con cui abbiamo incrociato o incroceremo i caschi. Spero che si riesca a dare vita ad una bella partita di football, sia a casa nostra, sia quando giocheremo da loro.

I Crusaders 2010/11 stanno giocando bene perché..
Perché abbiamo un buon coaching staff che allena dei buoni giocatori, che se giocano al massimo delle loro possibilità possono dar vita a delle belle giocate. Siamo una squadra dove non ci sono fenomeni, non abbiamo Howie Long o Ray Lewis ma ragazzi che hanno imparato a lavorare assieme, ed il risultato è un buon gioco di squadra. Che, per inciso, deve migliorare ancora.

Perché hai praticato il football?
Una sera di 8/9 anni fa, mentre ero in giro con un amico, ho incontrato il mio vecchio compagno di classe Gianfranco Farris, con cui ci fermammo a prendere un caffè. Mi ha proposto di andare con lui e provare, e così, incuriosito, mi sono avvicinato al campo d’allenamento, all’epoca alla Ferrini. Ho provato, mi è piaciuto..ed eccomi ancora qua.

La tua miglior partita di tutti i tempi
Onestamente non ricordo granché delle partite che gioco. Ricordo una buona partita a Gorla Minore nel 2004 e la finale di conference l’anno scorso contro gli Sharks. Forse a Gorla Minore (o Varese o dove caspita eravamo), nella neve, ho disputato la miglior gara in assoluto.

Che gusto c’é nel prendere e rifilare botte?
Credo differisca da giocatore a giocatore, non so se ci sia una componente masochistica. Personalmente fare un placcaggio mi dà una gran bella sensazione, la sfida con l’avversario, il rendermi utile ai miei compagni, il dimostrare quanto valgo sul campo. E poi mi permette di scaricare tutta la tensione che accumulo durante la vita quotidiana.

Se la palla anziché ovale fosse stata tonda avrebbe cambiato qualcosa all’economia del gioco?
Non ne ho la più pallida idea

Tra Legio XIII e Marines chi preferisci, e perché ?
Sono avversari, li si rispetta entrambi. Dal punto di vista del gioco, la Legio XIII gioca un po’ più fisicamente. I Marines per la giovane età della maggior parte dei giocatori sono più attenti all’aspetto tecnico; in fin dei conti con entrambe le squadre a fine partita ci siamo bevuti una birra assieme, non posso esprimere un parere negativo. Poi è chiaro che all’interno di ogni team si trovino dei giocatori più o meno simpatici.

Come si fa a vincere uno scudetto?
Bisogna farsi un culo come una casa agli allenamenti, impegnarsi, colpire il più duro possibile in ogni occasione, andare in palestra e fare quello che dice il coach. Tra due squadre dello stesso identico livello poi, conta essere più decisi e concentrati, altrimenti si fanno solo figuracce.

Che ti ricordi della notte di Palermo?
La guardia degli Islanders che avevo davanti, con cui è stata davvero una bella battaglia, ma per me quella partita ha avuto un significato diverso, dovevo arrivare ad una finale e giocarla da titolare. Nel 2003 e nel 2004, a Firenze ed a Castiglione della Pescaia ero in panca, e mi rodeva troppo non aver giocato. Direi che essere arrivato ad un’altra finale, giocarla da titolare e vincerla, beh è stata una gran figata.

Le più belle parole che ti ha mai detto il coach Clarkson?
Tendo a dimenticare piuttosto in fretta gli elogi, ma una cosa la tengo a mente: dopo la finale di conference dell’anno scorso mi ha detto che avevo giocato davvero una gran bella partita.

Ora stai allenando l’under 18. Come ti stai trovando?
È una gran bella esperienza, mi permette di trasmettere a ragazzi giovani e fortemente motivati tutto ciò che ho imparato in anni di allenamenti. Ma la cosa più importante è che si fa qualcosa per il bene dei Crusaders. Prepariamo i ragazzi per sostituirli con quei giocatori che presto o tardi dovranno finire la propria carriera. E  così si mette un po’ di pepe al culo di quelli che pensano di avere il posto in squadra assicurato per mancanza di alternative.

Cosa vorresti fare da grande?
Far parte dell’apparato legale amministrativo di qualche importante azienda

Di solito vi ritrovate a bere per le vie del centro, soprattutto dopo una vittoria. Ne combinate di tutti i colori?
Magari i ragazzi più giovani, io non sono un fanatico della vita mondana, non esco moltissimo. Diciamo che fino qualche anno fa era più semplice trovarci tutti i sabato sera in un determinato locale a far danni.

Prova a descriverti..
Sono un ragazzo piuttosto tranquillo, mi basta poco per star bene, cerco di essere disponibile con chi mi circonda per quanto mi è possibile e do’ ed esigo rispetto.

Ti fidanzeresti con una cheer leaders ?
No

Meglio vincere in casa o in trasferta?
Conta solo vincere, onestamente non me ne importa niente del dove, qui, a Milano, Roma o Catania.

Enrico Casciu esulta con i suoi compagni dopo una vittoria ( Foto Cinzia  Domine  Puleo)
Enrico Casciu prima del nine bowl 2010 al velodromo Paolo Borsellino di Palermo

CALENDARIO CIF A NOVE FIDAF 2011 GIRONE SUD C

20 febbraio
Legio XIII Roma– Black Hammers Ostia = 35 – 00
27 Febbraio
Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari = 00 – 41
27 Febbraio
Lazio Marines Roma– Black Hammers Ostia = 06 – 00
13 marzo
Lazio Marines Roma – Legio XIII Roma = 00 – 06
19 marzo
Black Hammers Ostia – Legio XIII Roma = 00 – 27
20 marzo
Crusaders Cagliari– Lazio Marines Roma = POSTICIPATA
02 aprile
Lazio Marines Roma– Crusaders Cagliari = 07 – 44
10 aprile
Black Hammers Ostia – Lazio Marines Roma = 25 – 06
10 aprile
Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma = 45 – 07
17 marzo
Crusaders Cagliari– Lazio Marines Roma = 55 – 00
30 aprile
Legio XIII Roma –  Lazio Marines Roma = h 15.30
01 maggio
Crusaders Cagliari – Black Hammers Ostia = h 15.00
07 maggio
Black Hammers Ostia – Crusaders Cagliari = h.15.00

CLASSIFICA: Crusaders 6, Legio XIII 6, Lazio Marines e Black Hammers 2.

Link Utili:
www.fidaf.org
www.legio13roma.it
www.lazio-marines.com
www.blackhammers.com
http://blueteam.fidaf.org

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari