CHI PERDE, ESCE

Anno III. Comunicato n. 35 del 27/05/2011

CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9 2011 FIDAF

MONSERRATO– Campo Eliseo Corona C. S. Terramaini – Via Cabras – 29/05/2011 – Ore 15,00

CRUSADERS CAGLIARI

VS

DRAGONS SALENTO SURBO

 

Dopo due infinite settimane d’attesa, il circo del football americano a nove giocatori si ributta nella mischia con le gare ad eliminazione diretta che sfronderanno i ranghi fino ad arrivare alle due finali di Conference. Le vincenti daranno vita al nine bowl 2011 previsto per il 25 giugno. I rosso argento hanno il vantaggio di giocare gli ottavi di finale nell’impianto di Terramaini. Si troveranno di fronte un team di cui si sa veramente poco ma che lusingato dall’affrontare i campioni d’Italia in carica, darà certamente il massimo. Su Facebook non mancano le attestazioni di stima tra le due contendenti che si prenderanno certamente a botte ma con lealtà. Le rispettive tifoserie presteranno attenzione anche a ciò che succederà a Bari nel match che vede opposti i Patriots ai noti laziali del Legio XIII: le vincenti nell’asse Puglia/Sardegna si affronteranno nel primo week – end di giugno. Il presidente del sodalizio isolano Emanuele Garzia promette piacevoli sorprese a chi si avvicinerà al campo di gioco: “Non posso anticipare nulla – dice – ma sono sicuro che il pubblico si divertirà parecchio”. Come sempre dagli spalti la voce dello speaker Carlo Caruana verrà incontro a coloro che della disciplina non hanno afferrato determinati meccanismi. A bordo campo le Red Flames Cheers non resteranno ferme un attimo.

Due episodi fuori dall’ordinario hanno scombussolato la grande famiglia dei Crusaders in questi ultimi giorni. Uno è piacevole, l’altro decisamente no. La bella notizia è che Matia ‘Air ‘ Pisu è diventato papà per la prima volta: la sua compagna Barbara ha dato alla luce Benedetta. Il lieto evento ha fatto il giro d’Italia e al wide received crociato sono giunte vagonate di felicitazioni. Purtroppo Gianfranco “Gespa” Farris ha dovuto abbandonare i suoi compagni di squadra per un grave infortunio che lo terrà per parecchio tempo fuori dai campi di gioco. Il corner back che l’anno scorso fu premiato come MVP al nine bowl palermitano e il neo Air papà raccontano in basso i loro contrastanti stati d’animo. E più giù ancora il middle linebacker Michele ‘Danny’ Uras si fa conoscere meglio..

 

 

In mezzo ai Crusaders (Foto Battista Battino)
Domenica ci saranno anche le Cheers (Foto Battista Battino)
Domenica tante sorprese per il pubblico di Terramaini (Foto Battista Battino)

CLARKSON: « I GIOVANI DEVONO MERITARSI LA FIDUCIA ACCORDATA»

Con l’affabile head coach cagliaritano non si può non discorrere dei due avvenimenti principali degli ultimi giorni: “Siamo tutti felicissimi per Matia e Barbara, anche se avremmo preferito un maschietto, da far giocare tra qualche anno – chiosa Giacomo Clarkson – quanto a ‘Gespa’, il suo infortunio ci pone degli ovvi problemi, visto che stiamo parlando di un giocatore con anni di esperienza. Ma confido in chi dovrà sostituirlo”. L’ importante defezione sta mettendo in subbuglio l’intero coaching staff, ma sulla predilezione tra senior o giovani non sembra ci siano titubanze: “Non è che abbia questa grande scelta – prosegue il legale cagliaritano – d’altra parte, sin dall’inizio della stagione avevo detto che volevo far giocare i giovani, e in effetti così è stato, soprattutto in difesa. Però i giovani devono meritarsela questa fiducia”. Quanto alla caratura dei prossimi avversari, si mostra molto vago: “Mah, non è che se ne sappia molto. Da quello che ho capito dovrebbe trattarsi di una squadra che corre molto e lancia pochino, con schemi essenziali e per questo funzionali. Nel football vige infatti la regola di fare le cose nella maniera più semplice possibile”. Prova ad immaginare che tipo di match potrebbe uscirne fuori: “Essendo una partita senza prova d’appello, potrebbe essere che le squadre siano un po’ contratte. Se alla fine del primo tempo il punteggio dovesse essere in parità o comunque senza grossi scarti, saranno decisivi gli aggiustamenti da fare nell’intervallo. Se invece ci sarà subito un buon divario, allora si potrà assistere ad un gioco più aperto”. Infine un giudizio sugli altri accoppiamenti del cif a 9: “Non so proprio che dire. Anzi, aspetto i vari risultati per farmi anch’io una idea. Ed in ogni caso, per ora sono concentrato solo sui Dragons”.

Un sorridente Giacomo Clarkson (Foto Battista Battino)

STORIE CHE  SCALDANO IL CUORE: MATIA “AIR PAPÁ” E LA SUA BENEDETTA

La primogenita di Matia e Barbara è venuta alla luce il 18 maggio e la grande famiglia dei Crusaders l’ha accolta con grande trasporto emotivo: “Sono stati momenti molto emozionanti – dice il ricevitore cagliaritano – perché ero in sala parto. Quando Benedetta é nata, é stata una cosa indescrivibile”.

In che condizioni sei, riesci a dormire o ti senti un rottamino ?
Sto lavorando per quello. Diciamo che è come se Benedetta fosse il mio personal trainer, mi dice lei cosa devo fare.

Entrerai in campo motivato o sarai distratto dal lieto evento?
Dovrò essere concentrato visto che ora ho una tifosa speciale.

Cosa ne pensi dei prossimi avversari?
Mi sembrano un’ottima squadra e dei bravi ragazzi, preparati e ben allenati.

Da un uomo felice come te ad un tuo compagno molto triste: che dire a Gespa infortunato?
A Gespa posso solo dire di pensare già al momento del suo rientro e quindi lavorare con determinazione per quello. E comunque anche in queste condizioni potrà dare dei consigli utili ai ragazzi del suo reparto.

Appello ai tifosi?
Spero che domenica ci sia un pubblico numeroso, perché abbiamo bisogno anche del loro aiuto.

Primo piano di Matia Pisu (Foto Battista Battino)

STORIE CHE DILANIANO IL CUORE: IL CROCIATO GESPA BEFFATO DAL… CROCIATO

Forse è il più amato dai Crusaders, per dirla con il noto slogan della marca di cucine che lui rappresenta con grande fierezza. E forse è proprio per questo che una coltre di tristezza ha avvolto gli animi dei suoi compagni, degli amici e dei tifosi. Gianfranco Farris detto Gespa ripercorre gli ultimi istanti che l’hanno momentaneamente allontanato dalla palla ovale. Si giocava a Ostia l’ultima gara di regolar season, era il pomeriggio del 7 maggio 2011: “Il primo infortunio grave dopo 14 anni di football, non so come ma durante un banalissimo placcaggio il mio piede è rimasto fermo nel terreno ed ho piegato il ginocchio verso l’interno. Gli altri mi prendono in giro perché l’unica cosa che ho detto al medico che mi ha soccorso è che sentivo dolore nei limiti della “cavità poplitea”, rimasugli dei miei studi di medicina..

Descrivi il momento in cui ti hanno fatto la diagnosi, cosa hai pensato?
Mi son passati in testa mille pensieri, mille immagini, il primo pensiero catturato è stato quello di poter recuperare in tempo per giocare i play off, poi pian piano ho realizzato un po’ tutto, ed allora ho pensato ai miei compagni, ai tempi di recupero, a come organizzarmi per lavorare, ai progetti che avevo per l’estate che dovrò posticipare a tempi migliori..

A proposito, che tipo di infortunio hai subito e quanto tempo resterai fuori dai campi?
Lesione completa del legamento crociato anteriore, lesione distrattiva di basso grado di altri legamenti e tendini, contusione ossea tibiale, dall’operazione ci vorranno circa 6 mesi per riprendere pienamente.

Come hanno reagito i tuoi compagni di squadra a questa notizia?
Mi son stati molto vicini tutti, si son messi in moto per darmi un mano da subito e non farmi pesare l’infortunio, riescono sempre a farmi tenere il sorriso in faccia.

La tua vita in queste ultime settimane è di sicuro cambiata..

Apprezzo la vita da passeggero, io che ero abituato a fare al mese circa cinquemila km in auto. Almeno mi usciranno delle belle spalle per quest’estate.. ahauhau..

Che gara ne uscirà fuori contro i salentini?
L’avrei voluta davvero giocare, loro naturalmente sono un’incognita non avendoli ancora mai incontrati, ma finalmente si entra nel vivo del torneo, contro squadre con le quali possiamo davvero valutare la nostra bravura e far pesare ciò che abbiamo fatto in questi mesi di allenamento.

Da un “uomo distrutto” (tu) ad un tuo compagno al settimo cielo per essere diventato “Air papà”. Cosa ne pensi di questi destini agli antipodi?
Ma dai non sono distrutto, mi coccolano tantissimo quindi sto super bene. Sono felicissimo per Mati, son andato subito a trovare Barbara e la nuova arrivata, che è davvero bellissima. Lui lo sa, NO FLY ZONE è un moto che per me lui e Stefano esiste e resiste da anni, e va ben oltre la stima reciproca che c’è in campo. 😉 appena potrò presenterò alla pupa i miei nipotini.

Continuerai a cantare in queste settimane?
Ho fatto uno spettacolo due settimane fa, per ora mi godo un po’ di pausa, magari riusciremo a chiudere il cd che i nostri fan aspettano da anni..

Come chiudere questo dialogo?
Nell’intervista precampionato avevo detto che quest’anno mi sentivo davvero bene fisicamente, non saranno la frattura alla costola ed un po’ di giorni di stampelle a buttarmi giù.. riprenderò ancora più molesto di prima. Ma ora GO CRUSADERS!!!

Gianfranco ‘Gespa’ Farris (Foto Battista Battino)

MICHELE ‘DANNY’ URAS: STUDIO, NATURA E CRUSADERS

Ventisei anni e non sentirli. A Michele ‘Danny’ Uras viene automatico togliersi un paio d’anni. Sarà perché adora stare a stretto contatto con la natura? Mare o montagna non fa differenza per lui, in entrambi i casi troverebbe la maniera di sfruttare al meglio le occasioni o andando a pescare o dilettandosi nella ricerca dei funghi. Passatempi che ha mutuato dal suo compagno di squadra Marco ‘Mister Muscolo’ Melis. L’inside e middle linebacker selargino attualmente frequenta il corso di laurea di biecologia. Sembrerà strano ma il football da guardare in tivù non gli interessa: “mi limito a giocarlo”.

Come hai cominciato con il Football americano?
Della presenza di una squadra di football americano lo sapevo già da un po’ di tempo prima di iniziare, però non avevo mai preso in considerazione seriamente l’idea di andare a provare per la paura di inserirmi da solo in una squadra con un suo spogliatoio già formato. Alla fine trovai con chi presentarmi agli allenamenti e tutto iniziò da lì.

Perché ti hanno fatto fare proprio questo ruolo ?
Non ho iniziato subito come LB, ho provato un po’ di ruoli prima come linea d’attacco e di difesa, poi per questioni credo di peso l’ho finita a giocare questo ruolo che sinceramente amo tantissimo. Poi per una motivazione più pragmatica mi sa che è meglio chiedere al coaching staff.

Sei riuscito a ritagliarti i tuoi spazi in prima squadra, come hai fatto?
Per un lungo tempo la prima squadra l’ho vissuta molto saltuariamente, e in questo modo è impossibile ritagliarsi un posto in squadra. Poi da tre – quattro campionati sono riuscito a mettere un impegno e una costanza che mi hanno portato dove sono ora… senza la costanza e la serietà negli allenamenti non è pensabile per me poter giocare.

Cosa ne pensi del coaching staff?
Con il coaching staff ho un ottimo rapporto, coach Clarkcson è una persona che per me merita il massimo rispetto, mi ha insegnato tanto e continua a farlo, è un allenatore che sa far migliorare i suoi giocatori. Riki e Yasha, con loro il rapporto è un po’ diverso, sono stati miei compagni di squadra per anni in giovanile.

Cosa ti piace di più di questa disciplina?
E’ uno sport che appassiona, devi fidarti totalmente dei tuoi compagni di squadra,devi avere tantissima coordinazione e timing tra compagni e questo crea un rapporto immenso quando si è in campo insieme. E’ tutto l’insieme che lo rende uno sport bello da giocare, non ha cose belle e cose brutte.

Ci sono compagni a cui sei più legato?
Con i compagni di squadra ho un ottimo rapporto, siamo un gruppo molto affiatato. ognuno ha la sua vita privata, c’è chi si frequenta pure fuori dal campo, però quando entriamo negli spogliatoi o in campo sia per allenare, sia per giocare diventiamo un gruppo unico che si conosce e si impegna al massimo. Poi logicamente anche io ho compagni con cui ho un rapporto particolare come Daniele Stropiana, che per me è come avere un padre in campo, oppure come Marco Melis con cui condivido tantissimo fuori e dentro il campo.

Quanto sono importanti per te il pubblico di casa e le Red Flames Cheers?
Pubblico e cheers sono importanti. le cheers secondo me sono un esempio di quanto la passione per questo sport e questa squadra è contagiabile e il pubblico lo stesso dà un idea di quanto la squadra stia facendo bene e di quanta gente ha piacere nel venire a vederci e sostenerci! In più danno quella mano e quel supporto in più, danno quella motivazione in più per giocare e per dare il massimo fino alla fine.

Contro i Dragons che partita ne uscirà fuori?
Contro i Dragons spero veramente sia una bella partita, secondo me sarà ad alto ritmo, piacevole da vedere e da giocare. Credo abbiano un gioco abbastanza vario e che possano rendere la gara interessante e bella da giocare…Sinceramente sto aspettando con impazienza che arrivi finalmente domenica.

Il giorno che i Crusaders hanno vinto il titolo italiano a Palermo di che umore eri? Come l’hai vissuto?
Il giorno è stata un’emozione fantastica! É stato finire in crescendo un cammino che ci ha visto perdere due volte e poi migliorare partita dopo partita fino a vincere il titolo nazionale! Però il titolo dell’anno più che come un raggiungimento, l’ho visto come un punto di partenza per questa e le prossime stagioni. C’è tanto ancora da fare.

Ne vale la pena fare tutti questi sacrifici?
Non ci obbliga nessuno a giocare, io personalmente gioco perché mi piace e perché non posso stare senza. Finché avrò questa motivazione non saranno sacrifici ma impegni che desidero avere. C’è chi si impegna molto di più.

Matia é diventato Papà, Gespa Farris si é infortunato. Come hai vissuto questi due episodi in contrasto?
Matia e Gespa… Per Matia posso solo essere più che contento, mi piace vederlo così in squadra, mi piace averlo così negli spogliatoi e adesso si che ce l’ha una partita da giocare!! É bello vedere Matia papà. Per Gespa mi dispiace, mi dispiace tantissimo. è un giocatore che quando è in campo è una sicurezza in più, sai che è un giocatore fortissimo, sai che non sbaglia e sai che dove non arrivi tu lui ci arriva…Avere un giocatore così al tuo fianco ti fa giocare molto più tranquillo e sereno. Spero recuperi in fretta, anzi deve recuperare in fretta!

Placcaggio di Michele Uras

CALENDARIO CIF A NOVE FIDAF 2011 GIRONE SUD C

20 febbraio
Legio XIII Roma– Black Hammers Ostia = 35 – 00
27 Febbraio
Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari = 00 – 41
27 Febbraio
Lazio Marines Roma– Black Hammers Ostia = 06 – 00
13 marzo
Lazio Marines Roma – Legio XIII Roma = 00 – 06
19 marzo
Black Hammers Ostia – Legio XIII Roma = 00 – 27
20 marzo
Crusaders Cagliari– Lazio Marines Roma = POSTICIPATA
02 aprile
Lazio Marines Roma– Crusaders Cagliari = 07 – 44
10 aprile
Black Hammers Ostia – Lazio Marines Roma = 25 – 06
10 aprile
Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma = 45 – 07
17 marzo
Crusaders Cagliari– Lazio Marines Roma = 55 – 00
30 aprile
Legio XIII Roma –  Lazio Marines Roma = h 15.30
01 maggio
Crusaders Cagliari – Black Hammers Ostia = 46 – 00
07 maggio
Black Hammers Ostia – Crusaders Cagliari = h.15.00

CLASSIFICA FINALE: Crusaders 10, Legio XIII 8, Lazio Marines 2, Black Hammers 2.

PLAY – OFF
28/05/2011
AQUILE FERRARA – PIRATES SAVONA

28/05/2011
EAGLES SALERNO – HIGHLANDERS CATANZARO

28/05/2011
BILLS CAVALLERMAGGIORE – WOLFPACK LA SPEZIA

28/05/2011
BLUE STORMS GORLA MINORE – NEPTUNES BOLOGNA

29/05/2011
CARDINALS PALERMO – CRABS PESCARA

29/05/2011
CRUSADERS CAGLIARI – DRAGONS SALENTO

29/05/2011
PATRIOTS BARI – LEGIO XIII ROMA

29/05/2011
WARRIORS 9 – SEAMEN 9

Link Utili:
www.fidaf.org
www.legio13roma.it
www.lazio-marines.com
www.blackhammers.com
www.salentodragons.it
www.patriotsbari.it
http://blueteam.fidaf.org

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari