Anno IV. Comunicato n. 34 del 25/05/2012
ATTENZIONE AL MORSO SCALIGERO
Non sembra vero, eppure il campionato è agli sgoccioli. Nonostante ciò l’arsenale dei crociati è ancora colmo di munizioni da sfruttare negli ultimi due incontri. Non sarà facile addentrarsi sornioni nel canile dei Mastini, compagine che fino ad ora viaggia con una media più che sufficiente scaturita da quattro successi e tre kappaò. Come sempre sarà esauriente l’analisi dell’head coach Giacomo Clarkson che illustra le peculiarità di questa sfida. Dalle retrovie rosso argento parlano anche altri comprimari che non vedono l’ora di migliorare e combattere. L’allenatore dell’attacco Kirk Mastromatteo si augura di poter continuare il rapporto con la squadra anche nel prossimo anno, mentre l’intervista della settimana è dedicata a Simone Romellini che non vedeva l’ora di raccontarsi.
CAMPIONATO SERIE A2 LENAF – WEEK 12 – GIRONE SUD
VERONA – C.S. Comunale Consolini – Via Antonio Ascari, 1 – 27/05/2012 – Ore 15,00
MASTINI VERONA
VS
CRUSADERS CAGLIARI
IL PUNTO CON GIACOMO CLARKSON
“Squadra solida e ben preparata. Sinceramente non so molto della loro storia. Certo però che Verona ha una buona tradizione nel football italiano”. Giacomo Clarkson come sempre nutre grande rispetto per le avversarie, ma il sogno di fare lo sgambetto a chiunque abbia a che fare con la sua squadra è sempre presente nei suoi sonnellini. Da buon tecnico che si rispetti ha già un quadro nitido della tipologia offensiva dei veronesi: “ Sembrano prediligere schemi semplici e senza troppi fronzoli, sia in attacco sia in difesa. Il che è segno di forza”.
Pensi che siano alla portata dei Cru?
Noi scenderemo in campo con la convinzione e la voglia di vincere, questo è poco ma sicuro. Poi si vedrà cosa dirà il campo.
Che tipo di critiche hai mosso ai tuoi giocatori all’indomani della sconfitta con i Guelfi?
I Guelfi, semplicemente, sono ancora a un livello per noi inaccessibile. Questo non vuol dire che noi si sia giocato una partita esemplare, tutt’altro. Alcune ricezioni mancate, ad esempio. Troppi falli stupidi e, soprattutto, inutili. In qualcuno un atteggiamento non consono al tipo di campionato che stiamo disputando e allo standard che vorremmo. Di questo si è parlato e, spero, non ce ne dovrebbe essere più bisogno.
Con la meta messa a segno domenica, Emilio Gessa si é fatto conoscere dal grande pubblico, che mi dici di lui?
Emilio è un ottimo runner che però ha ripreso da poco a giocare. Tutto questo, purtroppo si paga, soprattutto se si considera che l’impegno richiesto è assai superiore a quello cui era abituato, sia sotto il profilo fisico sia sotto quello psicologico. Tuttavia vedo che si sta impegnando e penso che in breve potrà togliersi ulteriori soddisfazioni
Cosa ne pensi di questi interdivisionali che domenica hanno visto soccombere le prime del girone ? Hanno vinto solo i Briganti..
Ma, che devo dire. Le partite non le ho viste quindi non saprei. Ho parlato con qualcuno delle squadre direttamente interessate, ma ciò non mi consente di trarre delle conclusioni perché, com’è naturale, ognuno dice la sua per come l’ha vista e non è detto che ciò coincida con la realtà. Quel che è certo, tuttavia, è che si tratta di un campionato assai interessante in cui non sempre la squadra debole perde con quella più forte.
I neofiti sono cresciuti molto in questi mesi?
A me pare di si. Soprattutto i ragazzi del secondario difensivo, che hanno avuto l’opportunità di svolgere allenamenti tecnici quando era il momento di farlo. Discorso diverso per i ragazzi che giocano in attacco, a causa del fatto che per lungo periodo non abbiamo potuto svolgere gli allenamenti che volevamo fare. E ora, semplicemente, abbiamo poco tempo per gli individuals, cioè per la parte di tecnica pura. La conseguenza è che tecnicamente loro sono rimasti un po’ indietro. Non per colpa loro. Anzi, un plauso va al loro impegno e alla loro abnegazione. La prossima stagione, se tutto va come abbiamo già programmato, le cose andranno diversamente per loro.Una menzione la farei per Succu, che ha imparato in fretta e pure bene la non semplice “arte” del Punter, oltre ad essere un promettente ricevitore. Segno che quando ci si riesce ad allenare, con la giusta tecnica si arriva presto ad un livello discreto, se non buono”
Giacomo Clarkson, Efisio Melis, Giovanni Manca e Emanuele Garzia (Foto Giulia Congia) |
DICONO LA LORO
Kirk Mastromatteo è agli sgoccioli nella sua prima apparizione in terra sarda. Se tutto andrà per il meglio lo ritroveremo più motivato che mai anche nella prossima stagione. Intanto parla della esperienza maturata in questi mesi: “Il mio soggiorno a Cagliari è stato una grande palestra di vita, sono una persona ed un allenatore migliore da quando sono qui. Ho imparato molto su me stesso perché in Sardegna ho appreso una nuova cultura. Le persone incontrate sono state eccezionali. Ho fatto molte amicizie durante il mio tempo trascorso con i crociati, molti di loro li considero dei fratelli. Spero di essere in grado di tornare qui la prossima stagione per continuare a costruire un programma consono alla realtà italiana. Probabilmente la cosa più difficile per me è l’essere passato dalla Division I college negli USA al lavorare qui con alcuni giocatori che non avevano mai giocato prima. Ho imparato ad essere più paziente nel processo di insegnamento. Ma c’è un altro aspetto di me che non muterò mai e che vorrei trasmettere a tutti coloro che sono coinvolti con l’organizzazione dei crociati: è l’impegno necessario per assimilare al meglio il gioco del football americano. Questo è uno sport duro, e chi decide di intraprenderlo si deve impegnare totalmente. Le soddisfazioni verranno, ben al di là del campo di gioco, perché il football è anche lezione di vita e grazie ad esso si costruiscono relazioni che resistono nel tempo. Spero di tornare a Cagliari in autunno per continuare ciò che abbiamo iniziato questo inverno”.
C’è chi gioca molto, c’è chi sta imparando. Massimo “Judas” Bacci attende il suo grande momento: “Dalla gara di domenica mi aspetto che i miei compagni vincano. Anche senza di me che urlo a bordo campo. Sto imparando a fare il ricevitore, spero di essere pronto ad entrare in campo almeno per l’ultima partita. Mi riferisco a quella contro la Legio XIII, fra due settimane”.
Molti giovani cru sono impegnati con gli studi e spesso saltano le sedute. Il sardo americano Ewan Stewart impara il mestiere di guardia ma vorrebbe fare di più: “Conciliare allenamenti e scuola è abbastanza faticoso, poi io sono pure dislessico e devo assimilare il triplo e purtroppo sto rischiando di perdere l’anno; non potrò allenarmi sempre”. Ecco le impressioni del novizio ricevitore Mauro Melis: Nonostante sia un membro novello e sia entrato da poco in prima squadra, mi sento già parte di essa da tempo, poiché vi è un clima di amicizia e un’unione veramente forte. Questa stagione non è stata il massimo, non abbiamo vinto molte volte e non siamo arrivati ai play off, tuttavia sono abbastanza soddisfatto perchè credo che come “prima esperienza” non sia andata così male. Questa stagione ci servirà come “spunto” per quella dell’anno prossimo, a cui arriveremo sicuramente più preparati. Abbiamo le potenzialità e con un allenamento costante riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi e spero di contribuire pure io e per questo mi impegnerò al massimo poiché tengo molto a questa squadra.
Kirk Mastromatteo medita sul suo futuro (Foto Giulia Congia) |
Massimo Judas Bacci (Foto Battista Battino) |
Ewan Stewart (Foto Battista Battino) |
Mauro Melis (Foto Battista Battino) |
Un po’ di Cru (Foto Giulia Congia) |
Foto ricordo dei Crusaders (Foto Giulia Congia) |
SIMONE ROMELLINI: “FU AMORE AL PRIMO ALLENAMENTO”
Se qualcosa gli piace, non c’è verso di fargli cambiare idea, anche a costo di sembrare eccentrico. Facciamo un esempio: le sue scarpette giallo spiritato fanno venire il mal di pancia al compagno Luca Giraldi che predilige indossare una tenuta sobria e coerente da capo a piedi. Quando Simone Romellini pescò dagli scaffali quelle “banane” fu amore a prima vista: “Mi è capitato diverse volte che qualcuno mi dicesse di averle scambiate per una flag in mezzo al campo. Sono un mix di stile,magia e velocità”. Poi il cornerback crociato rettifica: “Di magico non hanno proprio nulla, però mi piace la storia divertente che si portano dietro. Per la prossima stagione sto già pensando ad un nuovo colore..chissà”. Nato e vivente a Cagliari, Simone frequenta l’ultimo anno all’Istituto Tecnico Industriale Marconi. Oltre al football va in palestra, ascolta molta musica e guarda tanto sport in tv. “Non ho una squadra del cuore di football – ammette – diciamo che simpatizzo per i Baltimora Ravens per la loro grande difesa”.
Racconta come é nato l’idillio con i Crusaders.
Bisogna tornare indietro di 4 anni, era esattamente il settembre del 2008. Prima di allora non sapevo nulla del football in Sardegna e a Cagliari. Iniziò tutto grazie a un mio ex compagno di squadra e miglior amico nella vita di tutti i giorni, Mattia Contu. Ci conoscevamo già da tempo, dato che giocavamo nella stessa squadra di basket già da quando avevamo 8/9 anni. Quando si sciolse la squadra lui iniziò a giocare a football, e mi chiese di provare qualche allenamento. Devo dire che fu amore “al primo allenamento”, grazie anche all’entusiasmo trasmesso dai miei primi coach, Riccardo Frau e Jascha Minniti. Poi si creò definitivamente l’under 17 e giocai il mio primo campionato. In quell’anno arrivammo in semifinale,dove venimmo sconfitti dai fortissimi Unni Trecate. Un gran bell’inizio.
La migliore prestazione della tua carriera qual’é stata?
Credo che sia la semifinale dell’anno scorso, vinta contro i Cardinals Palermo agli over time.
Gespa Farris, il tuo compagno di ruolo é tornato dopo mesi e mesi di assenza. Ti ha dispensato dei consigli?
Gespa mi dà sempre i consigli giusti. Lui e Stefano Murgia sono dei punti di riferimento per me, fin dalla mia prima comparsa in senior sono stati molto disponibili. Vederlo in campo domenica mi ha fatto molto piacere, adesso deve lavorare tanto per ritornare più forte di prima.
I tifosi più stretti dicono che tu sia migliorato notevolmente in questi ultimi mesi, soprattutto nei placcaggi..A cosa é dovuto?
Ringrazio i miei pochi tifosi più stretti. Credo che i miei miglioramenti siano dovuti ad un fatto di concentrazione. Quest’anno per la prima volta ho un coach specifico per il mio ruolo, coach Manca. Grazie a lui ho raggiunto un livello superiore rispetto all’anno scorso, dal punto di vista tecnico e mentale.
Parlaci del tuo rapporto con Giacomo, Kirk e il resto del coaching staff.
Buono. Principalmente coach Kirk ha portato una mentalità nuova, che personalmente mi “infoga” parecchio. E’ sempre disponibile con i giocatori e pronto a chiarire ogni piccolo dubbio.
Troppo forti i Guelfi o si poteva fare di più?
Sinceramente posso dire che ce l’abbiamo messa tutta. Il divario fisico rimane sempre il nostro problema principale che dobbiamo colmare migliorando la tecnica, allenandoci duramente e costantemente. I Guelfi sono un’ottima squadra, tra noi e loro c’è principalmente una differenza di peso in linea di difesa e attacco.
Che tipo di gioco esprimerete contro i Mastini?
I coach stanno preparando le giuste tattiche di gioco che ci illustreranno nei prossimi due allenamenti. Anche noi giocatori stiamo studiando per essere pronti per domenica. Sappiamo che non sarà una partita facile e dobbiamo dare il massimo per vincere.
Molti tuoi amici quest’anno non giocano più con i Crusaders, cosa ne pensi di questo abbandono?
Credo che non abbiano abbandonato nessuno. Io sarei potuto essere tra di loro in questo momento, ma ho preso una decisione diversa. Credo ci sia ancora un profondo rispetto tra di noi.
Il tuo rapporto con la palestra e la costanza degli allenamenti?
Il rapporto con la palestra è un po’ altalenante, non riesco ad andarci tutti i mesi, ma solo per una questione di tempo. Credo che la mia partecipazione agli allenamenti sia costante, mi capita di mancare qualche volta, ma solo per problemi di studio.
Il tuo più grande desiderio da realizzare come giocatore?
Non desidero altro che vincere assieme ai miei compagni.
Per te cosa significa far parte della famiglia dei Cru?
Non ha un significato vero e proprio per me. Io gioco per i miei compagni e cerco di guadagnarmi il loro rispetto impegnandomi al massimo.
Secondo te dove può arrivare questa squadra?
Non so dirti dove può arrivare, so per certo che adesso dobbiamo vincere contro i Mastini Verona e Legio XIII. Il futuro dipenderà dai sacrifici e dall’impegno che metteremo in campo giorno per giorno. GO CRU!
Simone Romellini a caccia dell’ovale |
Simone Romellini ascolta i consigli da parte dell’allenatore dei cornerbacks Giovanni Manca (Foto Giulia Congia) |
Simone Romellini durante la gara con i Guelfi |
CALENDARIO GIRONE SUD SERIE A2 LENAF
11/03/2012
Legio XIII Roma – Bobcats Parma = 14 – 39
11/03/2012
Frogs Legnano – Crusaders Cagliari = 13 – 35
11/03/2012
Saints Padova – Grizzlies Roma = 07 – 20
11/03/2012
Angels Pesaro – Briganti Napoli = 14 – 16
18/03/2012
Crusaders Cagliari – Barbari Roma Nord = 00 – 14
18/03/2012
Grizzlies Roma – Legio XIII Roma = 36 – 00
25/03/2012
Barbari Roma Nord – Sharks Palermo = 36 – 07
01/04/2012
Legio XIII Roma – Briganti Napoli = 00 – 48
15/04/2012
Briganti Napoli – Crusaders Cagliari = 14 – 07
15/04/2012
Barbari Roma Nord – Grizzlies Roma = 07 – 10
22/04/2012
Legio XIII Roma – Barbari Roma Nord = 00 – 52
29/04/2012
Grizzlies Roma – Crusaders Cagliari = 33 – 08
29/04/2012
Barbari Roma Nord – Briganti Napoli = 28 – 20
05/05/2012
Briganti Napoli – Titans Romagna = 16 – 28
06/05/2012
Legio XIII Roma – Blaks Rivoli = 12 – 24
06/05/2012
Grizzlies Roma – Sharks Palermo = 15 – 00
06/05/2012
Barbari Roma Nord – Mastini Verona = 38 – 28
06/05/2012
Crusaders Cagliari – Red Jackets Lunigiana = 28 – 24
20/05/2012
Sharks Palermo – Briganti Napoli = 16 – 22
20/05/2012
Aquile Ferrara – Grizzlies Roma = 11 – 03
20/05/2012
Crusaders Cagliari – Guelfi Firenze = 10 – 28
20/05/2012
Angels Pesaro – Legio XIII Roma = 49 – 06
20/05/2012
Titans Romagna – Barbari Roma Nord = 44 – 14
26/05/2012
Red Jackets Lunigiana – Barbari Roma Nord
26/05/2012
Guelfi Firenze – Legio XIII Roma
27/05/2012
Mastini Verona – Crusaders Cagliari
27/05/2012
Briganti Napoli – Aquile Ferrara
27/05/2012
Grizzlies Roma – Angels Pesaro
03/06/2012
Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma
03/06/2012
Briganti Napoli – Grizzlies Roma
CLASSIFICA: Grizzlies Roma 10, Barbari Roma Nord 10, Briganti Napoli 8, Crusaders Cagliari 4, Legio XIII Roma 0.
Link Utili:
http://www.lenaf.it/
http://www.fidaf.org http://www.brigantinapoli.it/
http://www.romagrizzlies.com/
http://www.legio13roma.it/
http://www.frogslegnano.com/
Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari