19-00-2013

GIACOMO CLARKSON ABBANDONA, TONY SIMMONS È IL NUOVO ALLENATORE

19-00-2013

Anno V. Comunicato n. 20 del 08/04/2013

La vigilia dell’inedita sfida con il club più blasonato d’Italia viene scossa dalle dimissioni dell’head coach Giacomo Clarkson. “Motivi personali” dichiara il presidente Emanuele Garzia, ancora frastornato da questa improvvisa decisione. A quattro giorni dal match la dirigenza crociata ha ritenuto di porre rimedio al vuoto cretosi dando l’incarico a Tony Simmons che da gennaio stava ricoprendo il ruolo di allenatore dell’attacco crociato. E ieri pomeriggio a Terramaini anche i tifosi sono rimasti disorientati nel non vedere più sulla linea di bordo campo le tipiche pose dell’avvocato cagliaritano che ormai era diventato una colonna portante della squadra. Ha cominciato da giocatore, qualche campionato disputato, la decisione di diventare allenatore e poi le prime soddisfazioni da difensive coordinator nel campionato a 9 giocatori con la finalissima persa nel 2003 con i Guelfi a Firenze e il titolo dell’anno successivo battendo in finale i Red Jackets Sarzana. L’idillio con il club cagliaritano è proseguito con l’assunzione della carica di head coach sette anni fa. E anche in questo caso le soddisfazioni non sono mancate con lo scudetto del 2010 conquistato a Palermo e la finalissima (sempre nel cif9) persa per un punto l’anno successivo a Busto Arsizio contro le Aquile Ferrara. I simpatizzanti sperano che il suo sia solo un semplice arrivederci e non un abbandono definitivo.

CAMPIONATO SERIE A2 LENAF – WEEK 6 – GIRONE B

MONSERRATO – Campo Sportivo Eliseo Corona – Terramaini – Via Cabras – 07/04/2013 – Ore 14,00

CRUSADERS CAGLIARI 08

VS

LIONS BERGAMO 48

 

1° tempo (00 – 21) Marcatori: Td Andrea Ghislandi run, 1 pt addizionale trasformato da Ezio Marone; Td Matteo Furghieri, 1 pt addizionale trasformato da Ezio Marone; Td Nicolas Marziali, 1 pt addizionale trasformato da Ezio Marone.

2° tempo (08 – 27): Td Matteo Furghieri, 1 pt addizionale trasformato da Ezio Marone; Td Andrea Ghislandi, 1 pt addizionale trasformato da Ezio Marone; Td Matteo Furghieri; Td Matia Pisu pass Sergio Andrea Meloni, 2 pt addizionali di Davide Cappai pass Sergio Andrea Meloni (Cru); Td Andrea Ghislandi run, 1 pt addizionale trasformato da Ezio Marone.


NULLA DA FARE CONTRO UN COLLETTIVO SUPER ORGANIZZATO

 

Nell’inedita contesa di Terramaini la nobile formazione bergamasca fa di necessità di virtù. Con il qb titolare Carlo Carminati infortunato il team guidato dall’head coach Francesco Angeli Busi nelle ultime tre settimane affina un gioco basato sulle corse sfruttando in particolar modo la velocità e le abilità tecniche del runningback Andrea Ghislandi (autore di 3 Td come anche il suo compagno Matteo Furghieri) che si mette in mostra pure per le perspicaci letture tattiche down dopo down. I padroni di casa non si aspettavano di doversi confrontare con questa tipologia di gioco e ne hanno pagato subito le conseguenze. I lombardi agiscono con naturalezza e una velocità disarmante, tutti i meccanismi studiati a tavolino riescono alla perfezione.
Impossibile non tenere conto delle ripercussioni psicologiche che l’abbandono di Clarkson può avere ingenerato nei suoi ex giocatori, ma è anche vero che nella formazione vista ieri a Monserrato diversi rookie hanno partecipato per la prima volta ad una gara ufficiale con tutte le conseguenze del caso. Anche l’attacco fa fatica a decollare specie nel primo tempo quando Simmons si affida ai lanci del giovane Matteo Todde: affinché possa crescere e diventare padrone del ruolo è giusto che venga continuamente chiamato in causa. Però in avanti la musica cambia nella ripresa quando si rivede in campo l’eterno Sergio Andrea Meloni ripresosi dall’infortunio dell’esordio. Grazie ad un suo lancio anche il beniamino di casa Matia Pisu può riprendere confidenza con i touchdown. I primi sei punti dell’incontro vengono poi lucrati da Davide Cappai che nell’azione suppletiva riesce a divincolarsi bene sulla fascia sinistra dopo la solita intuizione del qb.

 

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Giacomo Clarkson non é più l’allenatore dei Cru (Foto Battista Battino)
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Il nuovo head coach dei Crusaders Tony Simmons (Foto Giulia Congia)
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Il presidente Emanuele Garzia (Foto Giulia Congia)
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 Il runningback dei Lions Andrea Ghislandi (Foto Giulia Congia)
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 Matia Pisu conquista la sua prima meta stagionale
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 Sergio Andrea Meloni si appresta al lancio (Foto Giulia Congia)
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 Un panino imbottito (Foto Giulia Congia)

TONY SIMMONS: “POSSIAMO MIGLIORARE”

Non smette mai di fare considerazioni a chiunque gli stia a fianco mentre con i piedi calpesta ripetutamente la side line. Non pago, gesticola e si abbandona a dondolii del corpo mentre con lo sguardo focalizza le azioni di gioco. Tony Simmons dirige l’intero organico da una manciata di giorni ma sembra avere le idee chiare su come dare seguito al prezioso lavoro del suo predecessore. Comincia ad analizzare il match sotto il profilo dell’attacco, il reparto che dirige da quando è giunto nell’isola tre mesi or sono: “Ha lavorato bene, però non siamo riusciti a capitalizzare la mole di gioco espressa. Abbiamo bisogno di giocare altre partite prima di vedere i primi frutti”. Per la prima volta si è ritrovato pure a dirigere la difesa: “Ho dovuto apportare alcune modifiche che di sicuro sono da affinare, però sono soddisfatto di questa prima volta. In futuro mi aspetto che recepiscano alla perfezione le consegne perché dobbiamo creare nuove opportunità di gioco da assimilare nel tempo”. Inevitabile un parere sui Lions: “Si vede che hanno militato in prima divisione, è una squadra dal grande calibro sia sotto l’aspetto organizzativo, sia per la qualità dei suoi giocatori. Mi devo congratulare con loro per l’impegno espresso, meritano tutto il mio rispetto. Averli sfidati è servito molto ai miei giocatori che ora possono avere una idea più chiara di quale sia il livello di gioco in prima divisione”. Sul suo futuro da allenatore non ha dubbi: “Possiamo migliorarci ed io farò il possibile affinché il team possa crescere con un’organizzazione solida. Ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata concessa e mi auguro che i tifosi ci siano sempre vicini”.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO PARTITA

Emanuele Garzia (Presidente Crusaders): “Le dimissioni di Giacomo Clarkson ci hanno colto di sorpresa, nel bel mezzo dei preparativi di una sfida molto importante. Mi sembra che la squadra nonostante questa importante perdita abbia provato a reagire riuscendo pure a realizzare un touchdown. Il risultato finale è dipeso sia dall’indiscussa bravura dei nostri avversari, sia dal fatto che i ragazzi si siano trovati all’improvviso con un head coach diverso. Due touchdown dei nostri avversarisono stati realizzati allo scadere dei due tempi, evitando quelli forse avremmo incamerato comunque un risultato negativo ma dal significato diverso”.

Matia Pisu (Ricevitore Crusaders): “Abbiamo cercato di contrastare una squadra molto forte, ma rispetto ai Barbari si è visto un leggero miglioramento. In difesa si sono alternate cose belle ad altre brutte ma la mentalità mi è sembrata quella giusta. In attacco vale lo stesso discorso, ma di sicuro non potevamo sperare in un risultato diverso. Per quanto riguarda il touchdown, mi è arrivata la palla e l’ho portata dentro; tutto molto semplice anche se in realtà quest’anno non mi era mai capitato. Quello che spero maggiormente è che in futuro le mie incursioni e quelle dei miei compagni possano servire di più alla squadra in chiave vittoria”.

Sergio Andrea Meloni (Quarterback Crusaders): “Ho provato tanta emozione nello sfidare una squadra così importante che ha fatto la storia del football italiano. I Lions sono stati molto più forti soprattutto in linea, però come team abbiamo offerto una prestazione migliore rispetto a quella contro i Barbari Roma Nord. Ho ravvisato più carattere e intensità soprattutto in difesa. Mentre in attacco abbiamo incontrato maggiori problemi nel contrastare la loro linea difensiva perché nettamente superiore alla nostra. I Lions eseguono i loro schemi automaticamente, e sanno essere sempre pericolosi, non a caso molti di loro gravitano attorno alla nazionale italiana”.

Simone Romellini (Safety Crusaders): “Abbiamo provato a fare del nostro meglio al cospetto di una formazione temibile. Noi volevamo riprenderci dalla dura sconfitta contro i Barbari, siamo riusciti a segnare e ci sono state anche buone indicazioni in difesa. Col nuovo ruolo mi sono trovato molto bene perché richiede molta responsabilità e ciò mi carica parecchio. Ho effettuato molti placcaggi, mi fa ben sperare per una riconferma delle mansioni. I Lions mi hanno colpito per la loro tecnica, corrono e bloccano molto bene; se non sei un po’ reattivo contro di loro sei finito. Ora ci attendono i Cardinals che due anni fa battemmo dopo una gara vibrante, di sicuro vorranno riscattarsi.

Francesco Angeli Busi (Head coach Lions Bergamo): “Nonostante il punteggio più alto mai conseguito in questa stagione, mi sento di dire che quella dei Crusaders Cagliari è una squadra molto organizzata e ben messa in campo, di sicuro la migliore fra le quattro che abbiamo incontrato fin’ora. Ciononostante abbiamo vinto facilmente e il risultato penso che lo testimoni. Da tre settimane ci alleniamo solo ed esclusivamente sulle corse e il campo ci ha dato la conferma che abbiamo lavorato molto bene. Giochiamo per una franchigia molto importante e l’unico obbiettivo che ci potrà soddisfare sarà vincere questo campionato. Se non lo raggiungiamo sarà una brutta sconfitta per il nostro movimento perché tutti si aspettano il meglio da noi”.

Efisio Melis (Coach runningback Crusaders): “Nella situazione in cui ci siamo ritrovati anche perdere di quaranta punti ci può stare. Dobbiamo continuare a lavorare con grande impegno durante la settimana. I miglioramenti li ho visti in attacco perché con il qb titolare l’intero reparto avverte maggiore sicurezza nell’impostare l’azione. Però dobbiamo avere maggiore capacità di lettura su tutto: sui blocchi in attacco e sui placcaggi in difesa. Forse si può sintetizzare il tutto in questo gioco di parole: attitudine e abitudine”.

Riccardo Cuccu (LB Crusaders): “Si è giocato molto meglio rispetto alla volta scorsa, ma ci aspettavamo un risultato di queste proporzioni. Abbiamo grossi margini di miglioramento e non c’è dubbio che li faremo. La difesa costruita in questi giorni da Tony mi sembra molto valida, anche se mi è dispiaciuto tanto non vedere Giacomo Clarkson a darci manforte, speravo davvero che venisse. Bisognerà perfezionare alcune piccole cose e assimilarle bene. Per esempio ci sono stati alcuni cedimenti nelle corse centrali, ma è anche vero che i tre quarti della linea bergamasca giocano in nazionale, è stata molto dura. Sfide di questo tipo sono molto istruttive perché entri a contatto con realtà quasi perfette. Vorrei diventare una colonna portante della squadra, so che è difficile però mi sto impegnando perché ciò avvenga”.

Amedeo Toran (OT Crusaders): “La mia impressione non è positiva. Devo lavorare ancora parecchio perché non mi sento ad un buon livello anche se è il primo anno che gioco in attacco. Nonostante tutto fa una certa impressione sfidare un collettivo che non avevo mai conosciuto di persona. Ricordo quando calcavano le scene internazionali e vincevano perché i loro giocatori erano davvero forti. Anche oggi mi hanno colpito per la loro professionalità e la simpatia”.

Andrea Lianas (OT Crusaders): “Con un po’ più di attenzione molte cose possono essere migliorate. Ci siamo trovati di fronte una squadra molto prestante sotto l’aspetto fisico. Il ricambio generazionale sicuramente sta condizionando la nostra militanza nel campionato di A2, molti compagni sono neofiti e questa disciplina non è semplice. Speriamo di crescere tutti insieme. L’attacco ha bisogno di rodare, d’altronde Matteo Todde è alla sua prima esperienza ed è normale che abbia bisogno di crescere. Il passo in avanti oggi c’è stato però dobbiamo essere più metodici”.


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Efisio Melis
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Matia Pisu (Foto Giulia Congia)
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Raffaele Frongia, Simone Romellini e Bebo Cannas
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Riccardo Cuccu (Foto Giulia Congia)
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Amedeo Toran e matteo Todde (Foto Battista Battino)
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Mauro Melis e Andrea Lianas (Foto Battista Battino)
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Una fase di gioco (Foto Giulia Congia)
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Davide Cappai conquista i due punti addizionali (Foto Giulia Congia)
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La locandina del match creata da Battista Battino

 

CALENDARIO GIRONE B SERIE A2 LENAF

03/03/2013
Grizzlies Roma – Barbari Roma Nord 24 – 07
10/03/2013
Crusaders Cagliari – Grizzlies Roma 10 – 20
Legio XIII Roma – Barbari Roma Nord 00 – 63
17/03/2013
Legio XIII Roma – Cardinals Palermo 14-32
24/03/2013
Grizzlies Roma – Legio XIII Roma 49-00
Crusaders Cagliari – Barbari Roma Nord 00-40
07/04/2013
Barbari Roma Nord – Grizzlies Roma 14-07
Briganti Napoli – Legio XIII Roma 36-08
Crusaders Cagliari – Lions Bergamo 08-48
14/04/2013
Barbari Roma Nord – Sharks Palermo h. 15.00
13/04/2013
Cardinals Palermo – Crusaders Cagliari h. 11.00
20/04/2013
Grizzlies Roma – ASD American Football Team Catania h. 15.00
21/04/2013
Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari h. 15.00
28/04/2013
Legio XIII Roma – Grizzlies Roma h. 15.00
Barbari Roma Nord – Crusaders Cagliari h. 15.00
05/05/2013
Grizzlies Roma – Crusaders Cagliari h. 14.00
12/05/2013
ASD American Football Team Catania – Barbari Roma Nord h. 15.00
12/05/2013
Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma h. 14,00
19/05/2013
Angels Pesaro – Grizzlies Roma h. 16.00
19/05/2013
Barbari Roma Nord – Legio XIII Roma h. 15.00

CLASSIFICA: Grizzlies Roma 6, Barbari Roma Nord 6, Crusaders Cagliari 0, Legio XIII Roma 0.

 

Link Utili:
www.lenaf.it/
www.grizzliesroma.it
www.legio13roma.it/
www.barbariromanord.com/

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari