COMUNICATO STAMPA N. 34/2015-16 del 15/06/2016
Mai perdere di vista i giovani e la loro potenziale propensione allo sport. Di questo ne è sempre più cosciente la società di Football Americano cagliaritana che anche nei periodi in cui gli allievi si concedono il meritato riposo, si crea comunque le opportunità per diffondere le magie che correre con un’ovale stretta al petto può riservare.
Dopo il tour invernale di coach Giuseppe Fiorito che ha visitato con grande profitto gli istituti superiori della città (vedere l’intervista in basso), il presidente del clan rosso argenteo Emanuele Garzia ha nuovamente stretto un rapporto di collaborazione con la Scuola Infanzia Lieta, organizzatrice di “Estate Insieme 2016”, un campus che come recita uno slogan “si pone l’obiettivo di rendere i partecipanti fisicamente pronti e autosufficienti”. Tra le dieci discipline praticate nel camp che si protrae per tutto il mese di giugno presso l’Oratorio Salesiano di Piazza Giovanni XXIII, uno spazio importante viene riservato al F. A.
“Sotto la regia attenta del responsabile Antonello Manca – spiega Garzia – il nostro atleta Riccardo Pili impartisce ai bambini lezioni di Flag Football; una disciplina propedeutica al Football vero e proprio che è consigliabile assimilare proprio nella tenera età. Questo a riprova che non perderemo mai di vista le scuole e i giovani in quel progetto di medio e lungo termine che è necessario per rimpolpare il roster della squadra Senior. Ringrazio la Scuola Infanzia Lieta, Antonello Manca, Riccardo Pili e tutti coloro che aiutano concretamente la società nel portare avanti questi progetti di immenso valore”.
Anche le studentesse apprendono lezioni di Flag Football |
Baby Huddle |
Il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia (Foto Battista Battino) |
In Piazza Giovanni a Cagliari si gioca a Flag Football |
In piena esercitazione |
Una palla e tanti bimbi |
PAROLA A ANTONELLO MANCA: “LA FERMEZZA NEI REGOLAMENTI BASILARE PER INTERAGIRE AL TOP CON I BAMBINI”
Il Campus della Scuola Salesiana Infanzia Lieta, è giunto all’ottava edizione e, grazie al progressivo miglioramento dell’offerta, si è contraddistinto per un costante aumento degli iscritti (alla fine del comunicato una breve descrizione delle attività). L’organizzazione e la gestione è coordinata dall’insegnante di Scienze Motorie dell’istituto Antonello Manca.
Seppur sommerso dagli impegni ha risposto volentieri a qualche domanda.
Cosa ne pensa del Football Americano?
Il solo fatto che il nostro Istituto scolastico abbia scelto, per il secondo anno consecutivo, di inserire questa disciplina nell’ambito dell’attività estiva, è conferma di quanto abbia ritenuto apprezzabile la stessa sotto il piano educativo e sportivo. I bambini prediligono il contatto fisico e sono affascinati dalle discipline che consentono di dare sfogo al loro agonismo. Il Football dei Crusaders, per come viene pensato e proposto ai bambini, è un ottimo veicolo di propaganda di questa disciplina in quanto incontra il favore dei bambini, non è traumatico e consente di apprendere velocemente gli elementi base dell’attività, non ultimo, il rispetto dei valori dello sport e della persona.
In questi anni come si è inserito il Football nel contesto delle altre discipline?
Suscita sicuramente più curiosità delle altre in quanto poco praticato in Italia e quindi affascinante per i bambini che si trovano a poter “scoprire” un gioco nuovo con regole nuove e delle attrezzature particolarmente attraenti.
Quali sono le peculiarità di Estate Insieme?
L’attenzione costante per il singolo allievo, un programma sempre nuovo, moderno e interessante per i praticanti, e la possibilità di consentire a tutti di “superare” se stessi. Tutto arricchito da una serie di iniziative che rendono unico l’evento come la raccolta punti, le premiazioni del fine settimana e il confronto continuo co i compagni oltre alla conoscenza dei migliori istruttori per ogni disciplina.
Qual è il segreto per andare d’accordo con tutti i bambini?
Entusiasmo, partecipazione, fermezza nei regolamenti, farli sentire unici seppur parte di un unico gruppo/squadra, dove tutti rivestono un ruolo fondamentale.
Antonello Manca con gli allievi del Campus di Infanzia Lieta |
SAPER INSEGNARE E DIVERTIRE: PARLA RICCARDO PILI
Il felling tra Riccardo Pili e gli entusiasti allievi di Infanzia Lieta nasce lo scorso anno. Il merito però va al coach Efisio Melis che gli mise una pulce nell’orecchio. Resosi conto di quanto potesse essere interessante abbracciare il progetto di Antonello Manca, il running back campidanese ha subito accettato e quest’anno non ha esitato un attimo nel rinnovare la collaborazione.
Che tipo di esercizi fai fare agli alunni ?
Cerco di rendere tutto il più semplice possibile, concentrandomi più sul divertimento dei bambini che sulla parte tecnica. Uno dei loro preferiti sembra essere quello in cui ci mettiamo in cerchio, con me al centro che lancio il pallone a tutti, uno alla volta. La penalità per chi fa cadere la palla in terra è l’eliminazione, e vince l’ultimo che rimane, con la difficoltà che aumenta a ogni giro.
Che età hanno i tuoi discepoli?
Vanno dalla prima alla quinta elementare. Normalmente seguo una classe alla volta, anche perché di più sarebbe impossibile visto il loro numero (anche 20 bambini tutti insieme!).
Cosa pensano del Football questi ragazzini ?
Quando entrano in campo corrono subito a prendermi la palla o a provarsi il casco, quindi direi che a loro piaccia per quanto naturalmente delle regole sappiano ben poco. La cosa che mi stupisce sempre è come i bambini mi guardino e urlino “Football!” senza dubbi quando c’è gente grande e vaccinata che ancora mi chiede se faccio rugby…
Tu cosa ne pensi di questa esperienza?
In generale il progetto di avvicinare il più possibile allo sport sia ciò che di migliore si possa fare, soprattutto quando si parla di sport di squadra. Insegna ai bambini a relazionarsi tra loro, a essere disciplinati e soprattutto a essere competitivi nella maniera giusta, oltre a essere un momento di sfogo mentale e fisico. Per quanto mi riguarda mi diverto molto con loro, anche perché chiunque mi conosca bene sa che se c’è un pallone da football di mezzo io mi diverto a prescindere, e mi piace molto il loro entusiasmo nel svolgere qualsiasi gioco/esercizio
Pensi che in futuro alcuni di questi piccoli atleti si avvicineranno con convinzione a questa disciplina ?
Me lo auguro! Dopotutto io sono lì anche con il compito di far conoscere lo sport, quindi non posso che sperare di star dando la giusta motivazione per farli appassionare e per vederli un giorno insieme a me in campo a giocare.
Riccardo Pili con un’allieva |
Riccardo Pili si diverte durante il Campus di Infanzia Lieta |
GIUSEPPE FIORITO E I SUOI TOUR SCOLASTICI
Un primo vantaggio è che centinaia studenti sanno di cosa si tratta. Per loro il Football Americano è meno sconosciuto grazie ai pellegrinaggi dell’head coach Giuseppe Fiorito che nella stagione appena conclusa ha visitato tante scuole di Cagliari. Gli happening si sono svolti nei seguenti luoghi: Istituto Comprensivo Statale Colombo, le sedi di via Is Maglias e via Codroipo dell’Istituto di Istruzione Superiore Domenico Alberto Azuni, Istituto Michele Giua, Istituto Tecnico per il Settore Economico Pietro Martini, Istituto Tecnico Statale Dionigi Scano, Istituto Tecnico Nautico Buccari, Oratorio di Bonaria, Istituto Tecnico Economico Tecnologico Primo Levi di Quartu S. Elena. La speranza è che tra chi si è cimentato da neofita trovi voglia e mordente per imitare tanti altri studenti che in passato, grazie alle visite nelle scuole, hanno deciso di investire parte del loro tempo nell’apprendimento più minuzioso di questo sport. Le lezioni si sono potute tenere grazie anche alla disponibilità del coaching staff e di diversi giocatori dei Crusaders che non hanno fatto mancare l’apporto a Fiorito.
Quali conclusioni si possono trarre dal progetto scolastico?
É un percorso lungo che richiede pazienza, sapendo che da un gran quantitativo di classi viste i ragazzi interessati e motivati sono una piccola percentuale. Sta a noi curare quella piccola percentuale e renderla parte vitale della squadra
Sei rimasto soddisfatto?
Abbastanza. Alcuni ragazzi si sono già presentati agli allenamenti, altri si sono già tesserati, e altri spero si aggreghino ora che gli impegni scolastici vanno a scemare
In quale parte dell’apprendimento i discenti ti sono apparsi più attenti?
La prima parte, la più ludica, è la più divertente e riscuote sempre grossi successi; quando si entra sul tecnico si vede chi è veramente interessato al gioco.
Per quali caratteristiche tecnico – fisiche – tattiche i giovani studenti ti devono colpire?
La cosa principale è la motivazione: se sono veramente intenzionati a praticare questa disciplina tutto il resto passa in secondo piano: a questa età il fisico è in via di sviluppo e si può lavorare su un prodotto “grezzo” a patto che ci siano motivazione e spirito di sacrificio.
Hai ringraziamenti da fare?
Ringrazio i ragazzi degli che hanno aderito al progetto “una squadra nella scuola” ma soprattutto i loro docenti che si sono resi molto disponibili. Da nominare sono veramente tanti, ma a tutti loro va il mio più sentito ringraziamento e l’appuntamento per il prossimo anno scolastico.
E poi?
Ringrazio quei pochi atleti della giovanile che hanno proseguito il loro percorso sportivo anche in senior: spero che i loro netti miglioramenti servano da esempio e sprono per tutti i loro compagni che con una scusa o un’altra hanno scelto di utilizzare il loro tempo ed energie ad altri progetti. Confrontandomi con altre realtà, parlando con altri coach, il settore giovanile è l’unica risorsa che una squadra ha, specie in una realtà piccola e circoscritta come quella di Cagliari. C’è da lavorare.
Per il futuro avete già programmato qualcosa?
Con la società si è parlato di organizzare una combine estiva, magari in spiaggia. C’è molta carne al fuoco: dovremmo studiarla anche col buon Efisio Melis che è sempre molto disponibile per il settore giovanile.
Giuseppe Fiorito (Foto Giulia Congia) |
Giuseppe Fiorito durante un allenamento con le scuole |
ESTATE INSIEME – CAMPUS 2016
Scuola Salesiana Infanzia Lieta – Cagliari
Il Campus si pone l’obiettivo di rendere i partecipanti fisicamente pronti e autosufficienti: in forma, forti e sani, onesti e sinceri, disciplinati, concentrati, creativi e sempre disponibili agli altri.
La sua formula, in origine pensata per insegnare e/o perfezionare la disciplina della PALLACANESTRO, nel corso degli anni, è stata arricchita con iniziative sempre più interessanti e vicine alle esigenze dei partecipanti. In quest’ottica il progetto, da subito vincente, amplia i suoi orizzonti e apre a nuove discipline sportive, quali CALCIO, PALLAVOLO, FOOTBALL AMERICANO, KICK BOXING, NUOTO, PALLANUOTO, CANOA POLO e CANOTTAGGIO.
In un processo di costante evoluzione, accanto all’aspetto motorio, particolare attenzione è stata rivolta all’educazione e alla formazione inserendo i corsi di IMMERSIONE, SALVAMENTO e di PARKOUR che aiutano i ragazzi ad accrescere, nel breve lasso di tempo di quest’esperienza, la propria autonomia e sicurezza.
TEST ATLETICI specifici, ripetuti periodicamente, danno ad ogni partecipante uno strumento per misurare i traguardi raggiunti e nuove potenzialità per superarne degli altri. Il tutto in un clima di grande serenità e allegria, favorito da entusiasmanti iniziative come la RACCOLTA delle FIGURINE a punti conquistate nelle diverse discipline e la premiazione di fine settimana con il MEDAGLIA DAY.
Novità 2016: Campus Adventure Ogni mercoledì spazio all’ AVVENTURA, un viaggio fantastico, immersi nella NATURA a pochi chilometri dalla città, per provare esperienze come TREKKING, NORDIC WALKING, SCAUTISMO, ESPLORAZIONE e OSSERVAZIONE dell’AMBIENTE.
I corsi sono svolti in strutture idonee, con l’assistenza di istruttori qualificati e la collaborazione delle società di tradizione ormai storica della nostra città. Gli allievi saranno suddivisi in gruppi di lavoro omogenei composti da un massimo 20 elementi. L’organizzazione e la gestione del campus sarà coordinata dall’insegnante di Scienze Motorie dell’istituto Antonello Manca.
Per chi lo desiderasse le attività si protrarranno al pomeriggio con attività di laboratorio. L’orario base del Campus è dalle 7.30 alle 14.30 con la possibilità dell’accoglienza sino alle 17.00, dal lunedì al venerdì e prevede i seguenti momenti:
07.30 apertura e accoglienza 08.20 pensiero del mattino, 08.30 partenza per le strutture sportive 09.00/12.30 attività sportiva con pausa merenda 13.15 pranzo 14.30 1^ uscita 15.00/17.00 attività ricreative 17.00 2^ uscita
Informazioni ed iscrizioni: Scuola Salesiana Infanzia Lieta, via Lai 20 Cagliari – 070.488201 www.cagliari-donbosco.it .
I partecipanti ad estate Insieme 2016 |
Lo staff di Estate Insieme 2016 |
Trakking con i bambini di Estete Insieme 2016 |
E’ possibile seguire i Crusaders su Twitter, Facebook e nella rinnovata pagina web www.crusaders-cagliari.it.
Ufficio Stampa
Gipi Puggioni