
Un tempo sembravano irraggiungibili. Ora le cose sono cambiate, i Rams diventano battibili, ma restano tra i collettivi più forti d’Italia. Negli anni anche i crociati sono cresciuti a dismisura e come l’anno scorso, si trovano in piena corsa per il passaggio del turno.
Quella di Segrate è la classica gara spartiacque che può narrare se esiste ancora un minimo rapporto di sudditanza nei confronti dei milanesi allenati dall’ex Giuseppe Fiorito o se il successo dell’andata, seppur rocambolesco, rappresenti un cambio dei rapporti di forze.
Ma non va trascurato il fattore trasferta, sempre impegnativo per tutti coloro che vanno a fare visita agli avversari. Invero conta molto anche in quante persone la si affronta. La dirigenza presieduta da Emanuele Garzia imbarcherà nella fusoliera un numero congruo di anime combattive, con il chiaro intento di conservare la leadership del girone. “È la partita più importante del campionato – dichiara Garzia – e dobbiamo essere concentrati al cento per cento per raggiungere un risultato utile e proseguire il nostro percorso positivo. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, giochiamo col cuore ma soprattutto con la testa”.

9FL – NINE FOOTBALL LEAGUE 2025 FIDAF
WEEK 7
SEGRATE (MI) – Campo sportivo Novegro – via Grazia Deledda – 13/04/2025 – Ore 13:00
RAMS MILANO
CRUSADERS CAGLIARI
ATTENTI AL METEO
È la sesta volta che le franchigie si incontrano nelle ultime tre stagioni. Il bilancio è favorevole agli arieti lombardi che nel 2023 vinsero sia a Cagliari (48 – 00), sia al ritorno (49 – 28). Lo scorso anno, invece, una vittoria per parte rispettando rigorosamente il fattore casalingo: 42-35 per i Cru, 24 – 06 per i Rams.

Nella stagione in corso, i campidanesi li hanno affrontati nella loro prima uscita ufficiale e inizialmente non stava andando a gonfie vele. Ma smaltito il rodaggio è balzato in cattedra anche Federico Dessì che ha sorpreso tutti quanti con i primi approcci in formato regista. Il successo, in extremis e di misura con l’acuto di Lorenzo Pastorino, ha acceso le sopite passioni, sebbene l’intero coaching staff, anche dopo le vittorie con Gorillas e Blitz, fanno intendere che vincere non significa molto se la confidenza con gli automatismi è ancora lontana.
Ci viene in aiuto anche l’head coach Tim Tobin che con un lapidario “vedremo” fa intendere che tra allenamento e gara ufficiale c’è sempre un abisso. Intanto però rileva che durante la settimana ha assistito a buoni allenamenti; poi guarda con un po’ di preoccupazione alle previsioni meteo: “E’ probabile che a Segrate il tempo sarà brutto – dice Tobin – e se piovesse il terreno di gioco diventerebbe ostico; non so come i ragazzi reagirebbero a contatto con l’erba bagnata; A prescindere da tutto continueremo a migliorare anche dopo questa partita che prevedo molto combattuta”.

STEFANO MURGIA, UN SENIOR MOLTO SPECIALE
Un capitano-gladiatore che quando crolla, trova la volontà di risollevarsi a tutti i costi, perché l’amore per il football non conosce confini. Stefano Murgia, lo scorso anno, a Segrate, non scese in campo perché l’avevano appena operato al menisco. Ma seguì gli sviluppi del match da tifoso e ancora oggi se lo ricorda molto bene.
Con lui in campo, vorrebbe che questa volta non terminasse con una nuova debacle: “Se giochiamo come sappiamo non ci saranno disfatte, stiamo andando a Milano per vincere. E comunque, che vinca il migliore”.

Stefano, nel 2025, fino ad ora, tre gare, tre successi, tutti con sfumature diverse, riesci a distinguermele?
Tutte belle, ma la prima vittoria, in particolare, ha una sfumatura diversa che la rende unica. È stata la prima partita nel campo che abbiamo, un tempo, solo sognato, una partita storica per noi. Finita con una rimonta all’ultimo poi, l’ha resa ancora più bella. Poteva andare solo così.

Il vizietto dell’intercetto non l’hai perso, come lo giudichi il tuo stato di forma attuale?
Bene l’intercetto, anche se un placcaggio fatto come si deve mi soddisfa di più. Stato di forma? Tenuto su a nastro isolante e scotch qua e là, ma finché tengono ci siamo.

Che ambiente c’è quest’anno tra voi difensori e il coaching staff?
Ottimo, tra tutti. Non è scontato, e la nostra forza è anche questo.
Domanda d’obbligo: sensazioni dal nuovo manto di Terramaini.
Che dire, un sogno. Il campo che non doveva mai arrivare alla fine è arrivato veramente, quasi ancora non ci credo. In tanti lo abbiamo sognato e portarci finalmente giocare lo vivo quasi come se fosse un regalo, mi spiace però per chi l’ha appena sfiorato. Rigiocare in quel campo dopo 15/20 anni, rivivere quegli spogliatoi, o vedere quelle tribune che un tempo erano piene, tutto mi ricorda qualcosa o qualcuno. Il campo di Terramaini è la chiusura di un cerchio, fatto di sogni e sacrifici di un gruppo di ragazzi, ma anche l’inizio di uno nuovo.

JONATHAN DEIANA: “LE TRASFERTE NON MI FANNO PAURA”
Mastica football americano da poco più di un anno e mezzo. Jonathan Deiana, uomo offensivo di linea, sente di aver fatto passi da gigante e non si tira indietro quando c’è da elogiare il coaching staff da lui definito incredibile.

Jonathan, questi allenatori vanno ringraziati apertamente
Non ho mai conosciuto persone più preparate ed appassionate di loro. A coach Walter Serra devo l’avermi insegnato tutti i fondamentali del mio ruolo; a coach Chris l’avermi trasmesso quei dettagli tecnici e quei mindset vincenti che mi hanno fatto fare il salto di qualità; a Coach Palmas, per avermi dato l’opportunità e la fiducia fin dall’esordio, scegliendo di schierarmi da titolare alla mia prima assoluta, vinta in casa contro i Rams, e scegliendomi quest’anno come centro e capitano; e a Tim Tobin, una vera enciclopedia vivente sul football.

Torniamo indietro di qualche giorno, al confronto con i Blitz?
È stata una partita dura e combattuta, i Blitz sono migliorati parecchio rispetto all’anno scorso, e ci hanno messo in difficoltà più del previsto. Abbiamo dimostrato che la forza del gruppo ed il crederci fino alla fine, fino all’ultima yard, può fare la differenza in queste situazioni.
La linea ha qualcosa da rimproverarsi?
Da capitano, sono assolutamente fiero di ogni singolo componente della nostra linea d’attacco. Avremmo potuto commettere qualche sbavatura in meno ed essere più incisivi nei blocchi al secondario, ma abbiamo spinto tanto anche in questo match.

Cosa vi siete detti a fine partita e cosa vi hanno comunicato i coach?
A fine partita abbiamo vissuto un mix di emozioni, che andavano dalla felicità di aver portato a casa il risultato, al rammarico per non aver fatto meglio.
Coach Tim sperava in qualcosa di meglio.
Non è stato soddisfatto della nostra performance in generale, perché abbiamo giocato al di sotto delle nostre capacità, strappando un risultato di misura e molto sofferto. Personalmente, sono assolutamente d’accordo con lui.

Come avete festeggiato la vittoria?
Sicuramente siamo felici di aver vinto, ma come detto, avremmo potuto fare meglio e la strada è ancora lunga, e almeno per quanto mi riguarda, questo lascia spazio a pochi festeggiamenti.
Ora vi attendono solo trasferte, ti spaventa ciò?
Assolutamente no, anzi!
Ma ci sono i Rams..
È importante mantenere il focus sulle prossime partite, prima tra tutte la trasferta di domenica a Milano, dando sempre il massimo, cercando di migliorarci sempre, e sperando di rimandare i festeggiamenti al raggiungimento di traguardi più importanti!
Sensazioni sul nuovo terreno di gioco?
Giocare in casa, specialmente se la casa è il nostro nuovo bellissimo impianto di Terramaini, fa piacere a tutti, ma resto del parere che non bisogna farsi influenzare da troppi fattori esterni. Sono convinto che se giochiamo al massimo delle nostre capacità, possiamo giocarci qualsiasi partita in qualsiasi campo.
I CRUSADERS 2025
DIFESA
William Badas (numero maglia 1, ruolo defensive back), Riccardo Melis (6, defensive back), Stefano Murgia (8, defensive back), Michele Zedda (11, defensive back), Elia Rivoldini (25,defensive back), Riccardo Tocco (26, defensive back), Fabio Matta (28, defensive back), Gianfranco Farris (32, defensive back), Simone Romellini (33, defensive back), Gianluigi Satta (34, defensive back.
Jacopo Felice Rubechini (3,linebacker), Riccardo Pili (22, linebacker), Giuseppe D’Angelo (45, linebacker), Federico Spiga (47, linebacker), Nicola Atzori (55, linebacker), Rolando Ceboy (98, linebacker)
Luca Pacinotti (13, defensive lineman), Alexander Teall Skye (54, defensive lineman), David Israel Moquillaza Pumarayme (78, defensive lineman), Francesco Giuliano (90, defensive lineman), Emil Nabil Mokhtar Ashak (94, defensive lineman), Donato Murgo (95, defensive lineman), Riccardo Loddo (99, defensive lineman),
ATTACCO
Lorenzo Pastorino (5, running back), Gianmarco Murgia (7, running back), Nicola Garau (10, running back), Federico Pili (20, running back), Riccardo Pili (22, running back), Francesco Loche (23, running back), Mattia Solinas (24, running back), Davide Anedda (40, runningback)
Luigi Alessandro Pisu (60, offensive lineman), Filippo Sanna (62, offensive lineman) Gaetano Coppola (63, offensive lineman), Nicola Fadda (66, offensive lineman), Marcello Mele (68, offensive lineman), Jonathan Fabrizio Deiana (69, offensive lineman), Niccolò Cancedda (70, offensive lineman), Paolo Hadi Sitzia (75, offensive lineman), Ivano Pili (77, offensive lineman), Mauro Gandini (79, offensive lineman)
Filippo Dedoni (9, tight end), Michele Valentino Scano (18, wide receiver), Edoardo Stara (84, tight end), Alessio Ennio Cocco (85 wide receiver), Roberto Agnesa (21, wide receiver), Filippo Pitzeri (81, wide receiver), Lorenzo Spadaccino (92, wide receiver), Siro Lauchlan Thomas Meloni (wide receiver). Massimiliano Mandas (88 wide receiver)
Federico Dessì (14, quarterback), Michele Meloni (19, quarterback),
COACHES
Head coach: Tim Tobin
Offensive Coordinator: Aldo Palmas
Defensive Coordinator: Nicola Polese
Special Teams coach: Matia Pisu
Assistant Coach: Antonio Nicolli
Assistant Coach: Efisio Melis
Assistant Coach: Walter Serra
Assistant Coach: Andrea Antonino
DIRIGENZA
Presidente: Emanuele Garzia
Vice presidente: Sergio Andrea Meloni
Vice presidente e Team Manager: Giuseppe Marongiu
CONSIGLIERI
Antonio Nicolli
Walter Serra
Matia Pisu
Stefano Murgia
Giulia Congia: fotografa
STAFF
Battista Battino: fotografo
Aldo Luchi: catena
Mimmo Trudu: catena
Roberto Zedda: catena
Paolo Simbula: medico
Elisabetta Marongiu: medico
Alessandro Picciau: scorer
Mauro Sesselego: scorer
CALENDARIO 9FL – NINE FOOTBALL LEAGUE 2025 GIRONE C
01 marzo 2025 | Gorillas Varese – Blitz Cirie’ | 23 – 30 |
16 marzo 2025 | Crusaders Cagliari – Rams Milano | 28 – 27 |
16 marzo 2025 | Blitz Cirie’ – Gorillas Varese | 28 – 14 |
22 marzo 2025 | Crusaders Cagliari – Gorillas Varese | 38 – 06 |
23 marzo 2025 | Rebels Lugano – Blitz Cirie’ | 00 – 21 |
05 aprile 2025 | Crusaders Cagliari – Blitz Cirié | 16 – 14 |
06 aprile 2025 | Rebels Lugano – Rams Milano | 06 – 46 |
13 aprile 2025 | Rams Milano – Crusaders Cagliari | h. 13:00 |
13 aprile 2025 | Blitz Cirie’ – Rebels Lugano | h. 15:00 |
04 maggio 2025 | Rams Milano – Gorillas Varese | h. 14:00 |
04 maggio 2025 | Rebels Lugano – Crusaders Cagliari | h. 14:00 |
17 maggio 2025 | Gorillas Varese – Rebels Lugano | h. 13:00 |
18 maggio 2025 | Blitz Cirié – Rams Milano | h. 15.00 |
24 maggio 2025 | Rams Milano – Rebels Lugano | h. 17:00 |
25 maggio 2025 | Gorillas Varese – Crusaders Cagliari | h. 14:30 |
CLASSIFICA: CRUSADERS 3-0 BLITZ 3-1; RAMS 1-1; REBELS 0-2; GORILLAS 0-3