DI NUOVO SENZA CAMPO. MA SI GIOCA CONTRO LE LAZIALI E MATIA PISU È SEMPRE IN NAZIONALE

Anno III – Comunicato n. 19 del 21/01/2011

Non è uno scherzo. A poche settimane dall’inizio del campionato i detentori del titolo italiano di football a nove giocatori non si possono allenare in un’area decente. Con tanto amaro in bocca i Crusaders Cagliari sono costretti ad abbandonare la struttura di Terramaini per riabbracciare mestamente il desolante spiazzo contiguo alla sede Rai di viale Bonaria.

Un brutto smacco per il presidente Emanuele Garzia che aveva ricevuto delle garanzie da parte delle istituzioni. “I gestori degli impianti di Monserrato hanno deciso di far fruttare al meglio le loro risorse e tutti i giorni dalle 20,30 in poi i rettangoli di gioco vengono trasformati in campi di calcio a sette – spiega Emanuele Garzia – e purtroppo per noi non c’è più spazio. Nulla da eccepire sulle scelte adottate, è nel loro interesse, solo che se ora mi chiedete dove giocherà la prima squadra, sinceramente non so cosa rispondere”. La cattiva notizia che relega nuovamente i crociati ad interpretare un’esistenza da nomadi impenitenti giunge proprio nei giorni in cui la Fidaf ha diramato i calendari del campionato nazionale di football a nove. Gli scudettati isolani almeno in questa circostanza possono emettere un sospiro di sollievo perché sono stati inclusi nel girone Sud C, che prevede solo trasferte nella “vicina” regione Lazio. Il concentramento è composto da i Legio XIII Roma, i Black Hammers Ostia e i Lazio Marines Roma. “Questa collocazione è la più logica per noi che siamo molto più vicini alle regioni del centro Italia che sono anche le meglio collegate con la nostra regione – rileva il presidente – per noi di sicuro ci sarà un discreto contenimento delle spese di trasporto, rispetto a quelle che si dovevano sostenere per le lunghe trasferte nel Sud Italia”. Salvo modifiche dell’ultima ora l’esordio sarà in terra sarda nel terzo week – end di febbraio contro i Marines (In basso il calendario completo).
Intanto prosegue l’esaltante esperienza in nazionale del wide received Matia Pisu (vedere intervista in basso) che da venerdì a domenica sarà impegnato a Pesaro nel raduno nazionale Senior predisposto in vista della gara amichevole contro la Germania che si terrà a Torino il 6 marzo.
Nonostante i disagi sopracitati l’intera truppa dei Crusaders ha ripreso la preparazione sotto le direttive dell’head coach Giacomo Clarkson (vedere intervista in basso).

 

Da sinistra il vice presidente Mannoni,
Garzia e i dirigenti Cosentino e Meloni (Foto Battista Battino)

MATIA PISU E IL BLUE TEAM: IL FEELING CONTINUA

Matia Pisu è sempre più concentrato. La nazionale lo chiama nuovamente e lui non vuole arrivare nelle Marche impreparato. Venerdì sera si comincia con il meeting (Offense Installazione), poi da sabato mattina si farà sul serio con i meeting e varie installazioni nel Campo Scuola pesarese di via Respighi. Domenica altra dura giornata fino alle 14.45 quando ci sarà il rompete le righe.

Torniamo a ritroso. Com’era andato il precedente raduno del 27 novembre a Milano?

Penso abbastanza bene,è servito per l’offense,ed in particolare ai qb, wr e rb per provare meglio tutto il playbook. I coach del Blue Team mi sono sembrati soddisfatti.

E a Pesaro che cosa succederà ?

Servirà a testare anche altri giocatori in vista della partita contro la Germania. Cercherò di fare al meglio quello che si è provato in questi mesi.

Ci sono speranze di vederti tra i convocati nella gara che il Blue Team giocherà a marzo?

Non ci voglio pensare troppo, comunque è già una bellissima esperienza. Se poi arriverà la chiamata inizierò a pensarci. Non ora perché non riuscirei a prendere sonno la notte….

In Sardegna avete ripreso gli allenamenti un po’ in ritardo. Tu hai continuato a prepararti comunque?

Stavo già seguendo un programma personale, poi ho proseguito con i miei compagni di squadra.

Come ti sembrano i Crusaders 2011? Dove potranno arrivare?

É un gruppo abbastanza numeroso con molti giovani e qualche volto nuovo, più i veterani. Dove arriveremo lo deciderà il campo. Siamo in un girone diverso rispetto all’anno scorso,e personalmente penso che l’errore più grande che possiamo commettere é quello di pensare troppo allo scorso campionato. Bisognerà entrare in campo e avere voglia di dimostrare il nostro valore partendo da zero.

Che aria tira nello spogliatoio?

C’e un bel clima come sempre tra i giocatori, anche se, essendosi riproposto il problema del campo da gioco, per contro vi è un po’ di delusione e rabbia per non poterci allenare in una struttura “normale”. Anche perche tutti pensavamo di aver finalmente trovato la nostra casa nel campo di Terramaini.

I giovani stanno rispondendo bene?

Sembra di si. Si impegnano ed hanno entusiasmo.

I tuoi propositi per il 2011?

Portare la mia esperienza personale con il Blue Team al servizio della squadra per aiutarla nel campionato imminente e dare qualche consiglio ai giocatori più giovani che rappresentano il futuro della squadra.

Altro da aggiungere?

Speriamo di continuare il processo di crescita della squadra e di inserimento dei giovani in modo da poter essere nelle condizioni di disputare, l’anno prossimo, il campionato a 11 giocatori perché in squadra siamo in molti a volerlo.

Uno spettacolare tuffo di Matia Pisu (Foto Andrea Gambula)


CLARKSON: “SAREBBE BELLO RIPETERE LA STAGIONE PRECEDENTE”

L’head coach dei Crusaders non amerebbe sguazzare tra le rogne, però ci sono e bisogna conviverci: si parte dal campo che non c’è fino alla necessità di far collimare le diverse esigenze dei giocatori che si devono destreggiare tra lavoro e studio. Insomma, per l’avvocato cagliaritano “le difficoltà non mancano anche quando devi coordinare una squadra amatoriale che si cimenta uno sport che per definizione è super organizzato”

Chi ti sta coadiuvando nel lavoro?

Attualmente siamo in 3: io e i due coaches della giovanile, Riccardo Frau e Iascha Minniti.

Ci sono stati dei nuovi arrivi ? Mediamente in quanti si stanno allenando?

I nuovi arrivi sono rappresentati dai giocatori della giovanile che ho voluto provassero tutti con la squadra senior. Più qualcuno venuto da fuori. Di solito si è in una ventina di persone.

Delle prossime avversarie laziali che cosa sai?

In virtù della nostra sfortunata posizione geografica, so poco o niente…

Con quali propositi stai cominciando questa nuova stagione?

Sarebbe bello ripetere la stagione precedente. Diciamo che l’idea è far giocare più giovani possibile e stabilizzare metodi di allenamento e di gioco.

Ricordando le ultime due stagioni, una è stata disastrosa, la successiva irresistibile. Conoscete le vie di mezzo oppure vi piacciono solo gli estremi?

Mah, in realtà anche la stagione cosiddetta disastrosa non lo fu integralmente. In un girone con tre squadre ci sta avere un record negativo. E fino all’ultima partita c’era la possibilità di accedere ai Playoff (che non avremmo meritato..) In ogni caso in quella stagione di orribile ci fu solo la sconfitta in casa dei Puma, in una partita, peraltro, giocata in condizioni atmosferiche inverosimili. Tieni conto, infine, che per me una stagione si valuta non tanto in base ai risultati quanto in base a quello che vedi per il futuro.

Ti sembra che i tuoi atleti stiano andando in palestra?

Alcuni si, la maggior parte no. Ed è un peccato, perché nel football c’è una solo certezza: vince chi è meglio preparato fisicamente. Purtroppo non possiamo entrare nella testa dei giocatori per convincerli di questa verità…

Quelli dell’under ti sembrano abbastanza eccitati?

Sono molto eccitati. Forse anche troppo…

Hai un appello da lanciare agli appassionati e agli atleti?

Nulla di particolare, se non quello di impegnarsi al massimo, gli uni nel giocare e allenarsi, gli altri nel supportarci in ogni occasione.

Matia Pisu resiste in nazionale: che consigli gli stai dando?

Matia resiste in nazionale perché è un grande atleta e un grandissimo competitore. Non ho da dargli molti consigli, anche perché deve seguire quello che dicono i coaches della Nazionale. E anche perché ha già una notevole esperienza ad alto livello dai tempi in cui giocava a pallacanestro. Ciò non toglie che si sia sempre pronti a dargli una mano per ben figurare in Nazionale.

Dei tre under convocati nel Blue Team Junior (Alessandro Ortu, Marco Meloni e Mirko Mattana), nessuno é stato riconfermato: come te lo spieghi?

Pare che tutti abbiano apprezzato l’attitudine dei ragazzi ma abbiano trovato delle lacune tecniche. Ora, non voglio e non posso stare a sindacare il merito di questa valutazione. L’unica cosa che voglio dire è che anch’essa dimostra e conferma, se ce ne fosse bisogno, la necessità di allenarsi duramente anche sul gesto tecnico con moltissime ripetizioni. So che non è la cosa più divertente del mondo, ma i risultati poi si vedono.

Se si può dire: con quale metodologia di gioco state predisponendo la nuova stagione? Hai in mente nuove strategie?

Nulla di troppo nuovo. Abbiamo cercato di curare di più la preparazione atletica e dovremo cambiare diverse cose in attacco a causa della dipartita dell’offesive coordinator Aldo Palmas. In difesa dipenderà molto dalla possibilità di schierare un fronte dispari, con un DT di peso.

Nel panorama internazionale a quale club di football vorresti ispirarti?

Eh…indipendentemente dai risultati a me piacciono da sempre i Pittsburgh Steelers. Non sono la mia squadra preferita, ma quella è talmente scarsa che è meglio persino non nominarla. Devo dire, comunque, che da qualche tempo preferisco seguire il campionato NCAA. Un po’ più vicino alle nostre problematiche.

Ultimamente stai leggendo libri sulla disciplina?

Sono troppi per poterli citare tutti. Diciamo che vanno dai singoli ruoli difensivi alla difesa in generale per arrivare alla gestione di una squadra di football. Oltre a testi sull’allenamento sportivo dal punto di vista organizzativo e fisiologico.

Aggiungi quello che ti pare

Go CRU!!!

L’head coach dei Crusaders Giacomo Clarkson arringa i suoi atleti (Foto Giulia Congia)

CAMPIONATO ITALIANO FOOTBALL A 9 | 2011 | GIRONE SUD “C”
CALENDARIO

19/20 Febbraio: Legio XIII Roma– Black Hammers Ostia
19/ 20 Febbraio Crusaders Cagliari– Lazio Marines Roma
26/27 Febbraio: Lazio Marines Roma– Black Hammers Ostia
26/27 Febbraio: Legio XIII Roma – Crusaders Cagliari
12/13 Marzo: Lazio Marines Roma – Legio XIII Roma
12/13 Marzo: Black Hammers Ostia – Crusaders Cagliari
19/20 Marzo: Black Hammers Ostia – Legio XIII Roma
03/04 Aprile: Lazio Marines Roma– Crusaders Cagliari
09/10 Aprile: Black Hammers Ostia – Lazio Marines Roma
09/10 Aprile: Crusaders Cagliari – Legio XIII Roma
30/01 Aprile/Maggio: Crusaders Cagliari – Black Hammers Ostia

Link Utili:
http://blueteam.fidaf.org
www.legio13roma.it
www.lazio-marines.com

 

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari