Comunicato n. 4 del 11/04/2010

CAMPIONATO ITALIANO A NOVE 2010 FIDAF – Girone Isole

MONSERRATO(CA) – Campo Eliseo Corona
Via Cesare Cabras – 11/04/10

CRUSADERS CAGLIARI   14
SHARKS    PALERMO       18

Marcatori: Nel 1° tempo Td Matia “Air” Pisu (Cru) pass Sergio Andrea Meloni; Td Fabrizio Catalano (Sh) pass Paride Zappalà; Td Paride Zappalà (Sh); Td Davide “Giallognolo”Cappai (Cru), conversione da 2 punti di Andrea “Cavallo” Lianas (Cru).
Nel 2° tempo Td Paride Zappalà run (Sh).

CON QUALCHE AGGIUSTAMENTO POTEVA SCAPPARCI UNA VITTORIA

Polvere, sole e sudore. Il primo dei tre elementi mancava da tempo nelle gare interne dei crociati, abituati ormai a planare sui manti erbosi di Cagliari e hinterland.

La spartana terra battuta dell’impianto Eliseo Corona di Terramaini ha ospitato un match godibile, osservato attentamente da un pubblico numeroso e sportivissimo che non ha mai fatto mancare il suo apporto, anche nei momenti più critici. L’hanno spuntata i favoriti palermitani ma nelle chiacchiere da bar che hanno preceduto l’incontro si pronosticavano devastanti legnate da parte di Paride Zappalà e compagni. In realtà l’asso siciliano è stato determinante nell’economia generale del suo team, però al loro primo vero incontro della stagione, i cagliaritani hanno mostrato di avere il ritmo giusto per poter sperare di ribaltare la situazione al ritorno. I padroni di casa cominciano col botto: nel primo possesso palla volano alto grazie al ricevitore Matia “Air” Pisu che compie uno dei suoi soliti numeri, pescato dal lungimirante quarterback Sergio Andrea “Sam” Meloni.

L’entusiasmo è alle stelle, un inizio così pirotecnico nessuno l’avrebbe mai immaginato, anche se viene fallito il tentativo supplementare. La reazione degli Shark non si fa attendere: cominciano a cingere d’assedio la metà campo ospite. Zappalà mette in mostra tutto il suo elegante repertorio: sfreccia a destra, a sinistra, al centro, se ci fosse l’opportunità andrebbe anche sotto terra o azionerebbe le ali. Le sue sortite provocano il primo collasso tra i locali che non riescono ad arginare l’incursione fatale del Running back Fabrizio Catalano. Sul risultato di parità i siciliani continuano a creare non pochi grattacapi agli avversari e per Zappalà arriva anche il momento di mettere un primo sigillo personale. Gli ospiti non riescono a prendere il largo perché la difesa rosso argentea è molto attenta ad annullare i due tentativi di trasformazione propiziati dai due touch down. Poco prima del riposo i Crusaders balzano di nuovo in cattedra e acciuffano il pari grazie ad uno spettacolare tuffo di Davide “Giallognolo”Cappai. Questa volta i sardi sono molto attenti e con Andrea “Cavallo” Lianas incrementano il bottino nel “raid” suppletivo, chiudendo la prima parte del match in vantaggio per 14 a 12.
Il sole cocente di sicuro scarica le pile delle tue contendenti che dopo il riposo tendono ad annullarsi senza dare più spazio allo spettacolo. I palermitani, però, trovano comunque le energie per imbastire l’affondo decisivo che vale il match. E’ sempre il numero dieci Zappalà a trovare ampi spazi di azione ed incunearsi agevolmente in mezzo alla retroguardia crociata. Neanche in questa terza circostanza i biancoblu riescono a realizzare la trasformazione. Ma la compagine di Cagliari non ha più le forze per tirar fuori un’azione ficcante. Si va sotto le docce tra gli applausi scroscianti del caloroso pubblico, con la convinzione che si possa fare molto di più.

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Giacomo Clarkson (Head Coach Crusaders): “E’ stata una partita molto bella e combattuta, ce la potevamo fare. Loro sono forti ma noi abbiamo giocato bene e soprattutto possiamo migliorare. Vedremo i filmati, apporteremo i necessari aggiustamenti, poi al ritorno tutto può essere. Ricordiamo che i palermitani lo scorso anno giocavano in A2; noi invece abbiamo diversi giovani, hanno giocato più o meno tutti, posso ritenermi soddisfatto al di là del punteggio. In realtà a metà settimana ero meno ottimista, diciamo che uno vorrebbe sempre avere il massimo, purtroppo siamo dilettanti e non possiamo averlo. Siamo calati nell’ultimo quarto anche per stanchezza perchè alcuni giocatori stavano giocando costantemente nel doppio ruolo ed è quindi naturale che alla lunga le energie vengano meno. Ad inizio partita abbiamo subito alcuni loro lanci perché avevamo il secondario (cornerback) un po’ troppo distante dai ricevitori ed allora abbiamo provveduto a fare degli aggiustamenti in quel senso. Gli Shark sono difficili da interpretare perché non hanno punti di riferimento, ti mettono su cinque ricevitori e poi vanno giù spediti perché il loro qb Zappalà è in grado di correre e lanciare e quindi lo usano come extra runner. Cinque ricevitori vanno marcati in qualche modo, poi c’è questo imprevedibile Zappalà che si muove velocemente da una parte all’altra, però siamo riusciti a controllarli abbastanza bene. Insomma nella sconfitta sono soddisfatto.

Massimiliano Lecat (Head Coach Sharks Palermo): “I Crusaders hanno disputato un’ottima partita, superiore alle nostre aspettative, abbiamo trovato davvero una bella squadra, completa, ben organizzata e ben messa in campo. Noi abbiamo sbagliato il primo quarto, soprattutto in difesa abbiamo commesso alcune ingenuità che ci potevano costare care: per fortuna abbiamo ripreso la partita. Sono comunque soddisfatto della prova dei miei ragazzi, considerato che siamo venuti solo in 22 lasciandone altri 20 a casa, con la trasferta in nave che comunque è dura. Però davvero tanti complimenti ai Crusaders e al loro coaching staff che ha fatto un ottimo lavoro. Penso che noi e Cagliari siamo indubbiamente le favorite per la vittoria finale del girone”.

Matia “Air” Pisu (WR Crusaders): “Essendo la prima di campionato era importante capire cosa potevamo fare in campo, qual’era il valore degli avversari. Egli Sharks si sono rivelati di ottimo livello. Nel match di ritorno entreremo in campo più determinati e potremmo addirittura fare nostro il risultato. La mia squadra dispone di buoni giovani e devo dire che hanno risposto bene. Negli ultimi due quarti abbiamo pagato per la stanchezza e poi la difesa siciliana ha preso le contromisure e forse anche qualche nostra indecisione può essere stata fatale. Loro avevano alle spalle più amichevoli, avevano già disputato la prima di campionato, avevano già potuto sperimentare il loro gioco, per noi invece era la prima in assoluto”.

Marco “Mister Muscolo” Melis (G/DE Crusaders): “E’ andata abbastanza bene, dobbiamo però assestare bene gli schemi, sia in attacco, sia in difesa e aumentare l’allenamento con gli stessi, però mi sono divertito, speriamo di rifarci a Palermo. Io avevo già giocato contro alcuni giocatori degli Sharks, me li aspettavo così, forse anche meglio, perché pensavo che fossero ad un grado di preparazione più elevato del nostro. Però, sinceramente, dobbiamo sistemarci per bene.

Dario Mannoni (vice presidente Crusaders): “E’ stata una buona partita, contro un avversario molto valido, direi che il nostro esordio è stato più che dignitoso. Ci è mancato poco per riuscire a strappare una vittoria, la gara è stata difficile, ce la siamo giocata fino all’ultimo, abbiamo perduto a causa di piccoli dettagli e per la bravura del Qb avversario Paride Zappalà che praticamente ha retto il loro gioco offensivo da solo perché gli Shark si sono basati sulle sue corse e le sue invenzioni con giocate scaltre. Il nostro attacco ha funzionato bene sull’asse Meloni – Pisu, buone le corse di Davide Cappai. Peccato non aver portato i due punti a casa, speriamo di rifarci a Palermo. Fa rabbia aver giocato su questo campo in terra battuta, purtroppo il football americano è uno sport minore, ha poca considerazione, i calciatori vogliono avere a disposizione il campo 4/5 ore prima dell’inizio della partita. Purtroppo si preferisce privilegiare una squadra di calcio che gioca una gara di sesta categoria regionale piuttosto che dare maggiori opportunità ad un club che sta disputando un campionato di livello nazionale”.

Riccardo Frau (Assistant Coach Crusaders): “E’ andata molto meglio del previsto, non avendo potuto fare amichevoli non conoscevamo quale fosse il nostro reale valore, la vittoria degli Shark per 46 a zero nei confronti dei Cardinals ci aveva parecchio intimorito. In realtà questa gara abbiamo anche rischiato di vincerla, aver perso di soli quattro punti è più che dignitoso e di sicuro nel match di ritorno giocheremo per la vittoria. Devo dire con tutta sincerità che gli “anziani” sono peggio dei giovani, mi fanno arrabbiare di più, però è anche vero che non c’è nulla di negativo da sottolineare, è andata bene, gli under chiamati in causa si sono fatti trovare pronti, il gruppo si sta amalgamando, la prima partita per noi è sempre un’incognita, per il ritorno sono davvero fiducioso, ce la possiamo fare”.

Aldo Palmas (Offende Coordinator): “Abbiamo giocato bene, potevamo vincere noi, come invece hanno vinto loro, pensavamo fosse un po’ più dura e ce la siamo giocata fino alla fine. Ora come prima cosa dobbiamo visionare i filmati della partita, ma in questo momento, forse anche stordito dall’euforia, posso dire che c’è da fare solo qualche piccolo aggiustamento.Vedendo i filmati constateremo quali e quanti”.

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO A NOVE FIDAF 2010 GIRONE ISOLE

03 aprile          Sharks Palermo         Cardinals Palermo     46 – 0  
11 aprile          Crusaders Cagliari     Sharks Palermo         14 – 18
18 aprile          Cardinals Palermo     Sharks Palermo         ore 15,30
24 aprile          Sharks Palermo         Crusaders Cagliari     ore 12,00
02 maggio       Crusaders Cagliari     Cardinals Palermo     ore 16,00
08 maggio       Cardinals Palermo      Crusaders Cagliari    ore 12,00

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari