Comunicato n. 11 del 13/05/2010

CAMPIONATO ITALIANO A NOVE 2010 FIDAF

A NAPOLI PER RESTARE IN CORSA

Invocavano a gran voce la pista vesuviana e sono stati accontentati. I rosso argento giocheranno la prima fase dei play – off sul campo ‘Collana’ (domenica 23 maggio, ore 15), ospiti degli 82’Ers Napoli, formazione che nella prima fase ha chiuso il girone sud – ovest alle spalle della capolista Eagles Salerno.

Otto i punti conquistati dai partenopei, frutto di quattro vittorie e due sconfitte. Tra i cagliaritani c’è la speranza di una contesa ad armi pari: “Nel sorteggio la fortuna è stata dalla nostra parte – ammette il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia – poi sarà il campo a decidere quale delle due formazioni sarà la più valida”. Il massimo dirigente sardo ricorda i suoi precedenti da giocatore da quelle parti: “Li sfidammo in un campaccio in terra, proprio nel cuore della città, però siamo sempre stati accolti nei migliori dei modi, perché con Napoli c’è sempre stato un bel rapporto, mai avuto problemi”. La trasferta sarà più agevole rispetto alle precedenti perché questa volta si partirà in aereo e non nelle primissime ore del mattino. La squadra vincente andrà a fare visita ai temibili Wild Board Bari che hanno chiuso la regular season a punteggio pieno e che quindi attenderanno a riposo l’esito della sfida.

 

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Nel fine settimana i campionati riposano per lasciare spazio alle attività del Blue Team Senior, la nazionale italiana di football americano. Sabato e domenica sono previste tre combine: Spinetta Marengo (Alessandria), San Giovanni Persiceto (Bologna) e Catanzaro Lido. Tre i crociati chiamati a rappresentare l’isola: Matia ‘Air’ Pisu (Wide Receiver), Andrea ‘Cavallo’ Lianas (Tight end) e Luca ‘Smigol’ Giraldi (WR) che hanno deciso di prender parte al concentramento emiliano. “La loro convocazione non può che farmi piacere – conclude Garzia – anche se sarà dura, perché non concorrono solo i giocatori della nostra serie, ma anche quelli di A1 eA2. Siamo stati coinvolti perché in Sardegna si gioca a football e abbiamo diritto a questa possibilità. Spero con tutto il cuore che i nostri rappresentanti non si facciano male perché sono tra i migliori del roster e ci servono integri per la trasferta in Campania”.
Nell’ambiente non mancano gli appuntamenti extra sportivi, utili per rinvigorire i rapporti e distendere gli animi: lunedì scorso, subito dopo gli allenamenti, una generosa grigliata di carni ha allietato la nottata dei gladiatori isolani negli impianti di Terramaini.

CLARKSON: VIETATI I VOLI PINDARICI

Vorrebbe spennare vivi tutti quei giocatori che vengono risucchiati dal vortice dell’onnipotenza. Vorrebbe che capissero una volta per tutte che nel football americano non esistono gare facili ed è severamente vietato fare dei pronostici con faciloneria e prosopopea. Se l’head coach Giacomo Clarkson venisse ascoltato di più, certi incidenti di percorso, come la disastrosa fase iniziale del match contro i Cardinals, si potrebbero evitare. Per l’ennesima volta lancia dei messaggi, nella speranza che non cadano nel vuoto.

Come valutare l’ultima uscita contro i Cardinals ?

Dopo un primo tempo disastroso, ci siamo rimessi in sesto nel secondo. E’ stata una buona partita che paradossalmente, per come è andata, é forse meglio, perché ci ha fatto venire un po’ di paura alla fine del primo tempo e ha fatto capire a qualche spirito bello che non esistono partite scontate e che ogni partita bisogna giocarsela al cento per cento. Secondo me qualcuno si è fatto un’idea che la partita fosse già scritta.  

Complici i nuovi schemi da mettere in pratica?

Non è quello il discorso. Gli schemi sono stati provati in allenamento ma verificati malamente in partita perché secondo me c’è stato un calo di concentrazione immotivato più altri problemi che cercheremo di correggere da qui fino a quando andremo a giocare a Napoli.

Problemi seri o facilmente risolvibili?

Qualcuno ha poca esperienza, qualcuno non ha capito ancora esattamente come deve fare certe cose. Si risolvono allenandosi e facendo esperienza, noi siamo costretti a fare esperienza in campionato perché non possiamo fare amichevoli.

Il fumble iniziale può averli portati ad uno stato confusionale?

No, perché gli errori li fanno tutti, anzi, in una situazione di quel genere, perché può succedere a tutti, dovrebbe essere di stimolo a fare meglio, non peggio. Noi in difesa giochiamo con una formazione che ha certe caratteristiche e che ovviamente ha i suoi pregi e i suoi difetti. I Cardinals l’hanno attaccata abbastanza bene e noi abbiamo commesso degli errori stupidi. C’è da dire che il primo tempo è terminato 13 – 14 in nostro favore, non è che sia successo chissà quale disastro, nel secondo tempo abbiamo vinto 22 a 0, segno che il nostro è stato esclusivamente un calo di concentrazione.

Merito anche del coaching staff che nell’intervallo ha somministrato la solita dose di buoni consigli?

E’ vero che il football è un gioco in cui le direttive degli allenatori possono influire più che in altri sport, però secondo me i giocatori sono sempre la base di tutto, dipende da loro far funzionare bene o male gli schemi. Secondo me nel primo tempo hanno giocato male.

La linea d’attacco funziona bene, i ciccioni di linea protestano perché a loro non va mai alcun merito

E glieli do’ io i meriti. La verità è che senza ricevitori puoi giocare a football, senza runner puoi giocare a football, senza linea d’attacco non puoi giocare a football. C’é anche da aggiungere che se la linea d’attacco gioca bene si vince, se non gioca bene è facile che si perda.

Un parere sulla linea d’attacco nell’ultima gara?

Dobbiamo migliorare tutti quanti, c’è sempre una discontinuità. A me piacerebbe riuscire ad impostare un solido e consistente gioco di corsa. Abbiamo dei problemi strutturali in linea, sia in attacco, sia in difesa, perché siamo abbastanza piccoli fisicamente e quindi non possiamo impostare, se non con difficoltà, un certo tipo di attacco. Dobbiamo sopperire a questa nostra carenza che c’è ed è indubitabile, facendo al massimo delle nostre possibilità quello che possiamo fare.

Per tornare ai ciccioni di linea?

Devono impegnarsi. Il loro ruolo è sfortunato perché è poco visibile al pubblico, mentre sicuramente lo è a chi si intende di football, e devono impegnarsi molto più degli altri perché sono fondamentali più di altri.

Quale squadra avresti voluto che uscisse fuori dai sorteggi?

Da un punto di vista logistico Napoli va benissimo, per ovvi motivi. Da un punto di vista prettamente sportivo le statistiche mi dicono che è meglio Napoli piuttosto che Bari anche se poi, laddove si riesca a vincere a Napoli, si dovrebbe giocare a Bari. Faccio un allenatore di calcio e dico che una squadra vale l’altra. Bisogna vincere e basta, la verità è che se si perde, si ritorna a casa.  

Con Napoli non avete mai perso..

Non abbiamo perso due anni fa, e adesso non so come sia questa squadra. Se non riusciremo a procurarci dei filmati, dovremmo vedere cosa succede il giorno a Napoli. A me sembra che il gioco offensivo dei partenopei si basi molto soprattutto sulle corse piuttosto che sui lanci, almeno così mi sembra di capire dalle statistiche, quindi la nostra sarà una partita fisicamente impegnativa, considerato anche il loro peso che è superiore al nostro e quindi lavoreremo su quel profilo.

Come preparerete la gara?

L’idea è di fare il lavoro solito, perfezionare alcuni schemi . In attacco andrà perfezionato il timing, quarterback/ricevitori e quarterback/runner.

Tre tuoi giocatori andranno in ritiro con la nazionale

Ci è sembrato giusto dare l’opportunità ai nostri giocatori di fare un provino con la nazionale . Vediamo come va a finire. Secondo me hanno buone possibilità. Dovranno fare bene negli esercizi obbligatori, assecondando un metodo collaudato di chiaro stampo americano.

IL MOMENTO MAGICO DI LUCA GIRALDI

La chiamata al raduno nazionale lo ha riempito d’orgoglio. Luca ‘Smigol’ Giraldi, livornese di nascita, cagliaritano di fatto, sta mettendo in mostra buone qualità tecniche, supportate dall’ottimo stato di forma che gli permette di impensierire con insistenza le retroguardie avversarie. E’ da quasi vent’anni che il wide receiver crociato ha familiarizzato con la disciplina made in USA. complice il fratello maggiore Andrea ‘Gollum’ Giraldi, ex allenatore dei Cru, che già nei primi anni novanta giocava nello stesso ruolo di Luca. A 26 anni può ancora dire tanto in questo sport e brama dalla voglia di dimostrare che può fare molto, ma molto di più. Assieme al padre si occupa di amministrazione di condomini, ma nel tempo libero coltiva un’altra bella passione: l’equitazione.

Cosa ricordi dei tuoi esordi ?

Gioco nei Crusaders dal 2003 anno della prima giovanile. Mi ritengo fortunato in quanto nel primo anno in cui ho militato nella prima squadra (2004), vincemmo il campionato, grazie ad una squadra composta da giocatori veramente bravi che di sicuro hanno influenzato la mia passione per questo sport.

Cosa significa per te partecipare ad un raduno del Blue Team?

Ho capito che il coaching staff dei Cru crede in me ed in quello che posso dimostrare.

Sai già qualcosa di ciò che ti attende in questo fine settimana?

Il ritiro è organizzato dalla società di Persiceto, coadiuvata da alcuni coach della nazionale stessa. Sarei felice di conoscere Brock Olivo l’head coach della nazionale, anche se non so se presenzierà. Sicuramente verremo messi alla prova nei test atletici ed in palestra, per poi verificare il livello tecnico in campo

Come ti esprimi in campo?

Gioco come ricevitore dalle caratteristiche opposte a quelle di Matia Pisu, prediligo le tracce corte ed immediate da prendere in mezzo al “casino” sono meno bravo in quelle lunghe dove è impeccabile Matia.

A proposito di Matia ’Air’ Pisu. Assieme ad Andrea ‘Cavallo’ Lianas, sarà il tuo compagni di missione. Cosa pensi dei tuoi compagni squadra?

Ho un ottimo rapporto sia con Andrea, sia con Matia e credo che siano entrambi due giocatori fortissimi, il fulcro del nostro attacco,. Andrea è un ottimo tend da ricezione ma è molto forte anche come bloccatore. mentre Matia ha delle doti atletiche eccezionali non per altro è soprannominato “AIR”, possiede una grande grinta e voglia di vincere.

Mi dai un giudizio sul Napoli vostra prossima avversaria nei play – off ?
I Cru sono stati più fortunati del solito in quanto la trasferta non è delle peggiori, sono convinto che potremo fare molto bene, Napoli è una nostra vecchia conoscenza con la quale non abbiamo mai perso, ma sono molto migliorati e sicuramente dovremo impegnarci negli allenamenti più del solito per poter puntare ad una vittoria.

Luca Giraldi in azione (foto Juliette)
Luca “marcato stretto”  (foto Puleo)

 

IL CAMMINO DEI CRUSADERS NEL CAMPIONATO ITALIANO A NOVE FIDAF 2010 GIRONE ISOLE

03 aprile          Sharks Palermo         Cardinals Palermo     46 – 0  
11 aprile          Crusaders Cagliari     Sharks Palermo         14 – 18
18 aprile          Cardinals Palermo     Sharks Palermo         06 – 42
24 aprile          Sharks Palermo         Crusaders Cagliari     20 – 14
02 maggio       Crusaders Cagliari     Cardinals Palermo     48 – 20
08 maggio       Cardinals Palermo      Crusaders Cagliari    13 – 36

CLASSIFICA:
Sharks 8, Crusaders 4, Cardinals 0.

PROSSIMI INCONTRI PLAY – OFF

23 maggio
82’ers Napoli – Crusaders Cagliari                ore 15.00
Aquile Ferrara – Centurions Alessandria
Doves Bologna – Islanders Venezia
Eagles Salerno – Dragons salento

LINK UTILI:

FEDERAZIONE ITALIANA FOOTBALL AMERICANO (FIDAF)

BLUE TEAM – NAZIONALE ITALIANA DI FOOTBALL AMERICANO

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari