Comunicato n. 12 del 20/05/2010

CAMPIONATO ITALIANO A NOVE 2010 FIDAF – PLAY OFF

Napoli – Stadio Collana – Via Ribera – 23/05/10 – Ore 15,00

82’ERS NAPOLI
VS
CRUSADERS CAGLIARI

PRETENDERE IL MASSIMO IMPEGNO NON SEMBRA COSA FACILE

C’è una gara di play – off nell’aria ma qualcuno pare infischiarsene, rischiando di non essere convocato per l’importante rendez – vous di Napoli. I nodi sono venuti al pettine tramite il popolarissimo Facebook, croce e delizia di diversi giocatori che, esonerati dall’allenamento per improrogabili motivi di studio, si sono fatti beccare mentre bighellonavano a stretto contatto con l’irresistibile social network.

L’episodio non è piaciuto molto all’head coach Giacomo Clarkson che ha subito messo le cose in chiaro: “Avverto che chi dice di non poter venire all’ allenamento e poi è tanto stupido da farsi cogliere in flagrante incollato a fb, è molto facile che non parta per Napoli. E se per caso dovesse andarci bene a Napoli, allo stesso modo sarà molto facile che non parta per Bari. A buon intenditore…”. La partaccia ha scatenato il malcontento tra chi mette anima e corpo nella missione Crusaders, ritenendo davvero inconcepibili tali atteggiamenti. Si spera che l’ammonimento serva a qualcosa. Il resto della truppa prepara con scrupolo la prossima battaglia partenopea. Una gara dagli esiti incerti che consentirà alla vincitrice di giocarsela in Puglia contro i forti Wild Boars Bari. Il coaching staff sta leggendo con attenzione i pochi riferimenti statistici che riguardano gli 82’Ers: pare che basino le loro performance sulle corse e dispongano di un organico molto più robusto dei cagliaritani, il che consentirà loro di avere maggior peso medio nelle linee. Per questo motivo la linea sarda è chiamata a fare gli straordinari nel corso degli allenamenti, per non trovarsi impreparata al cospetto dei nerboruti padroni di casa. Giacomo Clarkson, da par suo, chiede soprattutto molta umiltà, necessaria per non prendere con troppa leggerezza il delicato match.
Sono tornati integri e felici dal ritiro della nazionale i tre attaccanti dei Cru: Matia ‘Air’ Pisu (vedi intervista in basso), Andrea ‘Cavallo’ Lianas e Luca ’Smigol’ Giraldi. La loro esperienza nella combine di San Giovanni in Persiceto (Bo) è stata molto fruttuosa ed ora sperano in un’ulteriore chiamata. Nel corso del raduno hanno effettuato dei test atletici in palestra, nel pomeriggio spazio ai drills nel campo da gioco, divisi per ruoli, nel corso dei quali lo staff del Blue Team Italia annotava dei punteggi in base alla buona riuscita dell’esercizio.

‘AIR’ PISU DECOLLA ANCHE IN NAZIONALE

Il wide receiver crociato ritorna in Sardegna con l’umore a mille. La breve apparizione nel Blue Team ha di sicuro portato una ventata di ottimismo che gli consentirà di avventarsi con maggiore gagliardia verso le preziose palle che i qb ‘Sam’ Meloni e ‘Chioccia’ Moccia gli porgeranno nel corso dei down offensivi.

Eravate in tanti alla combine di Persiceto ?
50/60 a memoria.

Come ti sei trovato?
Molto bene,c’era un clima rilassato e “familiare”con gli altri giocatori.

Pensi di aver fatto una buona impressione al coaching staff?
Penso di aver fatto bene le cose che dovevo fare, purtroppo è mancata la partita finale per via del mal tempo, ma è andata bene lo stesso.

Mauro Solmi vi ha fatto un sacco di complimenti, come mai?
Mauro è un allenatore della squadra che ha ospitato la combine del Blue Team (i Knights Persiceto), una persona gentilissima che ci ha preso all’aeroporto e poi ci ha riportato alla fine della combine, con cui abbiamo fatto belle chiacchierate sul football in Italia in generale. Da ex giocatore ha raccontato parecchi aneddoti sul passato del football.

E i tuoi compagni Lianas e Giraldi come si sono comportati?
Andrea e Luca si sono comportati benissimo, anche loro hanno fatto al meglio ciò che gli veniva chiesto di fare.

Cosa ricorderai di questa esperienza ?
Sicuramente è stata una bellissima esperienza potersi confrontare con altre realtà, poi sono contento perché eravamo lì come giocatori dei Crusaders e il fatto che ci siamo comportati bene dimostra che come squadra ci alleniamo bene, che i nostri coach sono preparati e che da noi, pur mancando la possibilità di confronti in off season, si lavora bene e seriamente.

Pensi che ci sarà una prossima volta in nazionale ?
Non so che tipo di valutazioni faranno, comunque per me è già stata una bella esperienza, ma ovviamente sarei molto contento e stimolato se ci dovesse essere un’altra chiamata.

Ora andate a Napoli, con quale spirito ?
Lo spirito deve essere uno solo:andare a Napoli pronti per una battaglia, senza pensare minimamente che possa essere un impegno semplice, solo cosi saremo sicuri di fare tutto quello che serve per provare a vincere.

Cosa manca ai Crusaders per diventare veramente forti?
Se si ha un po’ di talento si può diventare “forti” solo lavorando più dei tuoi avversari. Un po’ di peso in più ci aiuterebbe ma credo nei giovani che abbiamo, se continueranno a lavorare duro e cercare di migliorarsi, potranno aiutare la squadra a fare un salto di qualità.

 

foto BAT
foto Juliette

NEL CUORE DI RICCARDO FRAU CI SONO SEMPRE GLI UNDER 18

Il tecnico responsabile della giovanile sta facendo esperienza anche nel team senior in qualità di assistant coach. L’inedito ruolo gli permette di seguire e monitorare la crescita dei ragazzi che, assieme ai gemelli di Villamar Jascha e Yuri Minniti, ha allevato partendo da zero. Le preoccupazioni e le aspettative sono tante perché i baby crociati “rappresentano lo zoccolo duro della prossima giovanile, fornace per i Crusaders del futuro”.

Come sta la squadra, si sta allenando bene?
E’ ancora in fase di piena crescita, credo soprattutto per l’innesto di parecchi ragazzi provenienti dalla giovanile, che in prima squadra devono apprendere un sistema di gioco differente da quello che già conoscono. Purtroppo alcune assenze agli allenamenti non ci permettono provare gli automatismi che vorremmo per affrontare l’importantissimo scontro con Napoli.

Come vi state preparando alla sfida contro Napoli?
Abbiamo deciso di concentrarci sulle cose che non son andate bene nelle scorse partite e solidificare il nostro sistema offensivo con la ripetizione , per quanto possibile a causa delle assenze,  degli schemi offensivi.

La difesa ha preso coscienza degli errori delle ultime gare?
Son convinto che la difesa abbia una forte voglia di riscatto e che quindi giocherà come sa fare dal primo minuto: ha già dimostrato nei precedenti incontri che tenendo il giusto livello di concentrazione è un punto di forza, quindi sta a loro dimostrare che la nostra fiducia è stata ben riposta in loro.

Ci sono speranze di passare il turno o i partenopei sono davvero molto più forti?
Non sapendo tanto di Napoli non sappiamo quante siano le nostre reali possibilità di vittoria, ma so per certo che se riusciremo a mettere in pratica quello fatto durante gli allenamenti potremo andare a Napoli consapevoli che possiamo giocarcela e che la vittoria dipende da noi.

I tuoi under come si stanno comportando complessivamente nel campionato dei grandi?
I ragazzi della giovanile si son rivelati una bella sorpresa, soprattutto perché alcuni giocano stabilmente titolari e si dimostrano ligi alle direttive degli allenatori. Per tutti loro è un’esperienza fondamentale per poter affrontare il prossimo campionato della giovanile con la consapevolezza giusta sui proprio mezzi e aiutare a crescere un gruppo che sarà il futuro di questa squadra.

Tutto rose e fiori ?
No. Alcuni dei ragazzi, probabilmente poiché ancora immaturi, non si rendono conto della fortuna che hanno nel potersi allenare in prima squadra e addirittura entrare in campo in partita e dare il loro aiuto; spero che capiscano presto che far parte dei Crusaders richieda un sacrificio che i tuoi compagni ed il campo ripagheranno.

Però devono anche studiare…
Lo studio per me viene prima di tutto, se un ragazzo va male a scuola, al campo non è il benvenuto, perché il football non deve essere la scusa perché uno è un asino o un “mandrone” (scansafatiche).

E’ difficile seguire bene tutte e due le cose?
Sono sullo stesso livello. L’impegno per poter far parte della squadra, per essere uno di NOI, necessita di una buona dose di organizzazione. Per evitare di mancare ad un allenamento, anziché girarsi i pollici o cazzeggiare su facebook nei momenti liberi, un potrebbe mettersi a studiare, onde evitare di dover fare sempre tutto nei giorni degli allenamenti. Chiaramente questo discorso è valido anche per chi a scuola non ci va più, ma riesce ugualmente a trovare qualcosa per non venire al campo o arrivarci in ritardo. Quindi se uno vuole si organizza, altrimenti il rispetto che gli verrà dato dalla squadra sarà pari al suo per la squadra stessa.

IL CAMMINO DEI CRUSADERS NEL CAMPIONATO ITALIANO A NOVE FIDAF 2010 GIRONE ISOLE

03 aprile          Sharks Palermo         Cardinals Palermo     46 – 0  
11 aprile          Crusaders Cagliari     Sharks Palermo         14 – 18
18 aprile          Cardinals Palermo     Sharks Palermo         06 – 42
24 aprile          Sharks Palermo         Crusaders Cagliari     20 – 14
02 maggio       Crusaders Cagliari     Cardinals Palermo     48 – 20
08 maggio       Cardinals Palermo      Crusaders Cagliari    13 – 36

CLASSIFICA:
Sharks 8, Crusaders 4, Cardinals 0.

PROSSIMI INCONTRI PLAY – OFF

22 maggio           Doves Bologna – Islanders Venezia                 ore 16,00
22 maggio           Eagles Salerno – Dragons salento                  ore 16.00
23 maggio            82’ers Napoli – Crusaders Cagliari                 ore 15.00
23 maggio           Aquile Ferrara – Centurions Alessandria          ore 15.00

LINK UTILI:

FEDERAZIONE ITALIANA FOOTBALL AMERICANO (FIDAF)

BLUE TEAM – NAZIONALE ITALIANA DI FOOTBALL AMERICANO

 

Gipi Puggioni – Ufficio Stampa Crusaders Cagliari