RAMS BATTUTI IN CASA, CRU SEMPRE PIU’ PRIMI

Imperversano come schegge impazzite, affondano, realizzano, fanno in pratica quello che gli pare. E nell’altra zona del campo idem con patate, con una difesa che erige un muro di gomma, perforato con moderazione. La cosa più strana di questo collettivo inesauribile è che non si sta misurando con la più classica delle squadre materasso, ma davanti a lui rimbombano i temutissimi Rams, la franchigia che incute terrore, specie nella sua roccaforte, dove in questi ultimi campionati, ha concesso poco o niente, specie ai crociati, usciti lividi da quel terreno di gioco, per i tanti schiaffoni ricevuti.
Evidentemente le punizioni esemplari, se prese con il verso giusto, fanno crescere. Il coaching staff, non lo ammetterà mai, ma prescrive ai suoi il siero dei super soldati, talmente efficace che a Segrate sono loro che scippano i colori sociali degli arieti, diventando verdi come l’incredibile Hulk. 

Crociati pronti a dare il massimo (Foto Battista Battino)

Con la quarta vittoria consecutiva le possibilità di passaggio del turno aumentano a dismisura, ma mancano le trasferte di Lugano e Varese, da vivere con immutata intensità evitando i calcoli a bocce ferme.

“La soddisfazione è tanta – argomenta il presidente cagliaritano Emanuele Garziaperché speravamo in questo risultato che finalmente è arrivato, non certo per fortuna; è il campo ad aver decretato la nostra superiorità. Avevo chiesto ai ragazzi di giocare con testa e cuore e sono stato accontentato”.

a sx il presidente Emanuele Garzia con Lorenzo Pastorino

9FL – NINE FOOTBALL LEAGUE 2025 FIDAF

WEEK 7

SEGRATE (MI) – Campo sportivo Novegro – via Grazia Deledda – 13/04/2025 – Ore 13:00

RAMS MILANO                                21

CRUSADERS CAGLIARI                30

Td Stefano Bignotti + pt addizionale di Federico Anzani (Ram); Td Francesco Loche run + 2 pt addizionali di Federico Dessì (Cru); Td Francesco Loche run + 2 pt addizionali di F. Loche (Cru); Td Federico Dessì run + 2 pt addizionali di Edoardo Stara (Cru); Td Diego Pietro Ripamonti run + pt addizionale di Federico Anzani (Ram);

Td Stefano Bignotti + pt addizionale di Federico Anzani (Ram); Td Federico Dessì run (Cru)

Francesco Loche pronto a siglare sei punti (Foto Battista Battino)

Dalle prime battute la sensazione è che l’apparato lombardo abbia trascorso ore e ore davanti ad uno schermo per memorizzare bene le mosse degli avversari. È talmente preparato che il primo drive isolano viene bloccato, evidenziando un modus operandi sensibilmente diverso rispetto alla gara di Terramaini. Con tanta preoccupazione addosso Tim Tobin e aiutanti al seguito meditano la contromossa ma nel frattempo i biancoverdi hanno già sbloccato il risultato con un drive lungo dove in realtà la difesa ospite non ha nulla da rimproverarsi.
È tangibile la sensazione di smarrimento che attanaglia l’intero organico. Finalmente gli aggiustamenti trovano massima applicazione e in avanti i campidanesi iniziano la costante campagna di conquista; all’ariete Bignotti, autore del primo td, risponde un ispirato Francesco Loche che da qui in poi diventerà lo spauracchio della retroguardia locale.

Federico Dessì dà uno sguardo d’insieme (Foto Battista Battino)

Dopo la sua corsa vincente è il qb Federico Dessì ad effettuare l’operazione sorpasso. Trovata la panacea contro i mali appare ovvio insistere su quella stessa manovra perché produce sistematicamente qualcosa. Si conteranno infatti quattro td annullati per qualche irregolarità riscontrata dalla crew arbitrale. Ma a furia di collezionare occasioni mancate, un po’ di scoramento si impossessa dei Crusaders, anche perché il reparto difensivo è sempre pronto a rompere le uova nel paniere, interrompendo costantemente le avanzate avversarie.

Linea d’attacco in azione (Foto Battista Battino)

A furia di insistere arriva il vantaggio, ancora con una progressione pazzesca di Loche che poi provvede pure alla finalizzazione. Passano sette minuti e gli avanti cagliaritani confezionano il loro terzo capolavoro, stavolta con Federico “Nero” Dessì che sfrutta le intese superlative con i compagni di linea. Finalizza poi Edoardo Stara ben riverito dal suo qb. Tutto il reparto incanta, e prosegue la sua marcia trionfale anche dopo la segnatura dell’autoctono Ripamonti cui si associa l’extrapoint calciato dal solito Anzani.
Dopo l’intervallo i lombardi si avvicinano ancora col binomio Bignotti/Anzani. Ma da -3 si passa al definitivo 21-30 con l’ultima chicca velocistica di Loche.

La difesa pensa a difendere (Foto Battista Battino)

Omaggiati gli attaccanti imprendibili, un po’ di gloria se la prendono anche il defensive lineman sardo egiziano Emil Nabil Mokhtar Ashak, che ha dominato al centro, e i vari Stefano Murgia, Federico Spiga, Giuseppe D’Angelo che utilizzando il gergo tipico di chi ammicca la palla ovale: “hanno menato come fabbri”.
Al fischio finale c’è un generale compiacimento per la prova di forza offerta. Il defensive coordinator Nicola Polese coglie la palla al balzo per dedicare la vittoria, voluta e cercata, alla vecchia gloria crociata Massimiliano Antonino prematuramente scomparso il 12 aprile 2021. Il resto della squadra appoggia in pieno il nobile gesto e scende pure qualche lacrima.

I caschi proteggono tante teste pensanti (Foto Battista Battino)

TIM TOBIN FINALMENTE FELICE

Ma quant’è bello sentire Tim Tobin in versione entusiastica, esente da critiche lapidarie diversamente da come è successo otto giorni prima quando sono giunte inflessibili, nonostante il risultato positivo. Ma questa volta è tutto diverso, il tempio biancoverde è stato profanato, mica roba da poco.

Tobin

“La linea offensiva ha dominato – grida felice – è stato bello da vedere. Ci hanno annullato diversi td, al di là di tutto significa che stiamo migliorando. Inoltre non ci sono stati fumble, il che è fantastico. I college americani adorerebbero questa statistica. Sono felice per gli atleti, sono come miei figli. Adesso rifiatiamo un po’ ma non vedo l’ora di rimetterci sotto per affrontare nel migliore dei modi il viaggio a Lugano. So già dove concentrare gli sforzi: lavoreremo sulla leva del placcaggio in difesa”.

La difesa pensa a difendere (Foto Battista Battino)

Non basta essere atletici e performanti, ci sono anche gli schemi che possono variare in continuazione e la bravura di un attaccante si vede nelle mosse corali che assecondano le richieste da bordo campo. L’offensive coordinator Aldo Palmas ha capito che non sta predicando nel deserto e il sacco di Segrate ne è una dimostrazione.

L’Offensive Coordinator Aldo Palmas (Foto Battista Battino)

“Siamo usciti dal campo con una vittoria più che meritata – dichiara – e la striscia positiva continua. Siamo visibilmente contenti, ma prima di essere felici dobbiamo vincere le restanti due gare”. La visione realistica delle cose aleggia sempre nelle sue meningi: “La perfezione non siamo riusciti a raggiungerla – continua Palmas – quindi in qualche drive abbiamo dovuto ricorrere al punt; per tre volte ci hanno beffato con dei big play individuali, diciamo però che la difesa era sempre sul pezzo. Quanto ai touchdown annullati, tre sono stati causati da falli tenui ma evidenti; nel quarto, probabilmente, c’è stata un po’ di generosità arbitrale nell’annullarlo. Il riuscire a guadagnare iarde, arrivare fino all’end zone e realizzare con successivo annullamento ci dava comunque fiducia. Poi è subentrata l’ansia di non vedere il risultato mutare sul tabellone, in alcuni momenti è stata davvero tanta. A furia di insistere ce l’abbiamo fatta”.

Presa perfetta di Francesco Loche (Foto Giulia Congia)

La sua prestazione è stata giudicata superlativa. Tra touchdown e corse lunghe, il running back Francesco Loche ha trovato pure il tempo per rompere placcaggi, e leggere molto bene la difesa, insomma ha fatto impazzire i Rams.

Francesco, le raccontiamo queste azioni devastanti?

I touchdown sono partiti tutti da delle corse esterne che si sono evolute fino in fondo. Il primo e il terzo trovano origine in una triple option con il DE che è andato a chiudere sul QB. A quel punto Federico mi ha passato la palla e io ho dovuto solo portarla fino alla end zone. Il secondo invece nascono da una toss a sinistra in cui Michele Scano ha fatto un blocco clamoroso sul linebacker più esterno.

Francesco Loche spina nel fianco dei Rams (Foto Giulia Congia)

Nel complesso che confronto hai vissuto?

È stata una gara con molti alti e bassi. Ci sono stati momenti in cui avevamo il pieno controllo della partita in cui ci riusciva qualsiasi cosa e altri in cui i Rams ci hanno messo molto in difficoltà. È stata combattuta, volevamo assolutamente vincerla, abbiamo lottato fino alla fine, senza mollare mai.

Tim Tobin era felice

Lui fa quello che ogni head coach dovrebbe fare: si fida e crede in noi, forse più di quanto noi crediamo in noi stessi. Ha molta esperienza e cerca, ogni allenamento, di aggiungere una chiave di lettura in più alla nostra offence, e piano piano anche noi stiamo crescendo e migliorando, tassello dopo tassello.

La sintonia col QB sembra perfetta

Con “Nero” abbiamo un bellissimo rapporto che va oltre il campo da gioco. Probabilmente il feeling che abbiamo in campo parte anche da quello… io so quando mi sta per passare la palla e lui sa quando sono libero per riceverla, sembra banale ma io sono sicuro che la palla in arrivo sarà perfetta e al momento giusto.

Una grossa preoccupazione per le difese, Francesco Loche (Foto Battista Battino)

La sfida in Svizzera ti preoccupa?

Con la mentalità che abbiamo in squadra, è difficile essere spaventati da una trasferta. Noi facciamo il nostro, andiamo lì per vincere come abbiamo affrontato tutte le altre partite.

Cosa vorresti realizzare da qui alla fine del campionato?

Nulla in particolare, vivo e affronto ogni allenamento cercando di migliorarmi almeno l’1% per volta, sognando un giorno di raggiungere il mio massimo potenziale esprimibile.

Francesco Loche scruta l’obiettivo (Foto Battista Battino)

Il campo di Terramaini com’è?

È un gioiello, è perfetto, non ha una pecca. È sicuramente il più bel campo in cui tutti noi abbiamo mai giocato. Non vedo l’ora di vedere i ragazzi della Nazionale che sabato prossimo affronteranno il Canada proprio qui. Sarà emozionante e spero di imparare tantissimo osservando e studiando i migliori RB d’Italia.

Classica azione offensiva di Francesco Loche (Foto Battista Battino)

Il contributo difensivo di Emil Nabil Mokhtar Ashak è stato imperioso. I compagni hanno preso spunto dalla sua fermezza nei bloccaggi per erigere con più veemenza gli sbarramenti, rivelatisi indispensabili per l’economia generale della disputa.

Emil, raccontami dal tuo punto di vista come è maturata la vittoria a Milano

Grazie al continuo impegno profuso dagli allenatori e dai compagni. Basta guardare i precedenti nelle sfide con i Rams. Da due partite perse nel 2023, siamo passati ad una vinta in casa e persa fuori nel 2024. Poi entrambe vinte sia in casa nostra che in casa loro.

Un tuo giudizio sulla condotta del reparto difensivo?

Quando si parla della difesa, bisogna nominare il nostro coach Nicola Polese (Nanni). È lodevole il suo impegno nel prepartita con lo studio dell’avversario e poi, ovviamente, quello che riesce a sprigionare in campo con soluzioni in corso d’opera. Posso dire che quest’anno siamo al completo, ogni ruolo è coperto da difensori forti ed aggressivi. Abbiamo ancora tante cose da migliorare, ma occorre tempo. Per ora ci accontentiamo di essere giudicati abbastanza “problematici” da qualunque avversario.

Cosa è cambiato nel giro di una settimana rispetto alla gara con i Blitz?

Ci siamo concentrati su piccoli dettagli/difetti; come aggiustarli teoricamente e praticamente durante gli allenamenti. Per esempio abbiamo individuato le cause che hanno permesso alla formazione piemontese di mettere in difficoltà il nostro attacco, o come sono riusciti ad aggirare la difesa.

In questi anni vissuti con i Crusaders come sei cambiato umanamente e sportivamente?

Ogni anno il legame diventa più forte con i miei compagni fuori dal campo e dentro. Per me non sono solo compagni ma anche amici e fratelli più grandi e più piccoli che hanno in comune la passione per questo sport. A livello sportivo ci questo aspetto ci rende ancora più uniti come squadra.

Vi mancano due gare, è quasi fatta col superamento del turno?

Staticamente direi di sì, però il nostro obbiettivo per questa fase è raggiungere 6-0.

a dx Emil Nabil Mokhtar Ashak contro un Gorillas Varese (Foto Battista Battino)

Che effetto fa avere un campo tutto vostro?

Siamo più motivati a tenere clean sheet sul nostro campo.

Aggiungi quello che vuoi

Siamo forti, ognuno nel suo ruolo, uniti e concentrati su un solo obbiettivo.

CALENDARIO 9FL – NINE FOOTBALL LEAGUE 2025 GIRONE C

01 marzo 2025Gorillas Varese – Blitz Cirie’23 – 30
16 marzo 2025Crusaders Cagliari – Rams Milano28 – 27
16 marzo 2025Blitz Cirie’ – Gorillas Varese28 – 14
22 marzo 2025Crusaders Cagliari – Gorillas Varese38 – 06
23 marzo 2025Rebels Lugano – Blitz Cirie’00 – 21
05 aprile 2025Crusaders Cagliari – Blitz Cirié16 – 14
06 aprile 2025Rebels Lugano – Rams Milano06 – 46
13 aprile 2025Rams Milano – Crusaders Cagliari21 – 30
13 aprile 2025Blitz Cirie’ – Rebels Lugano39 – 00
04 maggio 2025Rams Milano – Gorillas Vareseh. 14:00
04 maggio 2025Rebels Lugano – Crusaders Cagliarih. 14:00
17 maggio 2025Gorillas Varese – Rebels Luganoh. 13:00
18 maggio 2025Blitz Cirié – Rams Milanoh. 15.00
24 maggio 2025Rams Milano – Rebels Luganoh. 17:00
25 maggio 2025Gorillas Varese – Crusaders Cagliarih. 14:30

CLASSIFICA: CRUSADERS 4-0 BLITZ 4-1; RAMS 1-2; REBELS 0-3; GORILLAS 0-3